Giuntoli lo ha già venduto. Il direttore tecnico bianconero è alle prese con i rinnovi contrattuali: uno potrebbe portare alla rottura
Siamo soltanto a novembre, il campionato e le coppe vanno avanti come da programma. Tra poco vi sarà una nuova sosta per le nazionali e in un batter d’occhio anche questo mese ci saluterà. Gennaio col suo mercato sembra lontano ma, calcisticamente parlando, è domani.
I club sembrano in altre faccende affaccendati ma in realtà tutti hanno occhi ed orecchie rivolti a quella finestra di mercato che, come da definizione, potrebbe porre rimedio agli errori estivi. Per chi, come la Juventus, per le ben note vicende, non ha praticamente fatto mercato nella sessione estiva, potrebbe essere l’occasione giusta per piazzare qualche colpo per assestare una rosa che è stata privata in un attimo di due profili importanti come Pogba e Fagioli.
Ma Cristiano Giuntoli procede parallelamente anche sul versante rinnovi, per iniziare a porre le basi concrete per la Juventus del prossimo futuro. Per i rinnovi di Manuel Locatelli e dello stesso Nicolò Fagioli si attende soltanto l’ufficialità. Entrambi hanno infatti già trovato l’accordo per il prolungamento che li legherà alla società bianconera fino al 30 giugno 2028. Nei loro nuovi contratti anche un importante ritocco dell’attuale ingaggio.
Giuntoli lo ha già venduto: Chiesa lascia la Juve
Sul fronte rinnovi, però, sembra che il responsabile dell’Area tecnica della Juventus abbia incontrato uno scoglio difficile da superare e che potrebbe portare ad una clamorosa cessione. Per l’intera durata della trascorsa sessione estiva di mercato si è parlato, ininterrottamente, delle cessioni dei top player bianconeri.
Da Bremer a Vlahovic per arrivare a Chiesa non è passato giorno che non si parlasse di cessione imminente di uno di loro per una vagonata di milioni che avrebbero poi risolto buona parte dei problemi economici della società bianconera. I campioni però sono rimasti tutti a Torino ma ora si ritorna a parlare di una cessione DOC. Federico Chiesa è forse il simbolo dell’attuale Juventus. Un grande talento italiano che sembra possedere tutte le qualità per diventare, a breve, il leader della formazione bianconera.
Il suo contratto andrà in scadenza il 30 giugno 2025 e la società bianconera si è già mossa per iniziare la trattativa che porti ad un prolungamento di almeno due anni. Il giocatore è molto apprezzato in Premier League dove Arsenal e Manchester United sarebbero pronte a mettere sul piatto 50 milioni di euro uniti ad un contratto con un ingaggio a doppia cifra. A quanto pare sembra che sia proprio questa la richiesta dell’attaccante bianconero fatta pervenire ai dirigenti della Juventus.
Un ingaggio cioè pari a quello di Vlahovic, che arriverà a guadagnare, al suo quinto anno di Juve, 12,5 milioni di euro annui. Trattativa che, partendo da questi presupposti, non può che avere un solo epilogo: la cessione di Federico Chiesa.