La storia fra il Napoli e Rudi Garcia è finita forse in maniera un pò prematura, ma il rendimento dei campioni d’Italia in questa prima parte di stagione non ha lasciato altra via di scampo ad Aurelio De Laurentiis se non quella di esonerare il francese.
Scelta che non è assolutamente andata giù al transalpino, il quale sarebbe rimasto dispiaciuto soprattutto per il modo in cui è stato trattato dalla sconfitta contro la Fiorentina in poi.
Dunque, quasi un pò a ripicca, dopo l’esonero Garcia ha deciso di fare uno sgarbo ad Aurelio De Laurentiis che ha avuto ‘conseguenze’ dirette anche sul lavoro del nuovo allenatore del Napoli, Walter Mazzarri.
Sin dai suoi primi passi a Napoli Garcia ha vissuto nello scetticismo di una piazza non convinta della scelta di Aurelio De Laurentiis. A 5 mesi dal suo arrivo alla fine sono stati proprio i tifosi ad aver avuto ragione, anche perché a seguito di un inizio di stagione disastroso Rudi Garcia è stato esonerato.
Fino a qua tutto giusto, peccato che il francese è stato martoriato e trattato malissimo nel corso di questi mesi, soprattutto dallo stesso presidente che in più occasioni si è reso protagonista di gesti ed uscite pubbliche evitabili. Ed è forse proprio questo quello che ha portato Garcia quasi a vendicarsi contro Aurelio De Laurentiis, compiendo uno sgarbo che ha difatti direttamente poi costretto il nuovo staff tecnico del Napoli, con Mazzarri a capo, a ripartire completamente da zero e lavorare come se la stagione non fosse ancora iniziata.
Stando infatti a quanto scritto da Antonio Corbo nel suo editoriale sulle pagine dell’edizione napoletana de La Repubblica, lo staff di Garcia non ha lasciato ai suoi successori le schede dei calciatori per quanto riguarda la parte atletica.
Con questo sgarbo di Garcia e staff al Napoli, il preparatore atletico di Walter Mazzarri, Giuseppe Pondrelli, difatti si troverebbe a lavorare sui ragazzi a disposizione senza uno storico atletico.
Pondrelli è dunque costretto a ripartire da zero, quasi come se la stagione non fosse mai realmente iniziata, situazione che ha inevitabilmente rallentato i programmi di lavoro di Walter Mazzarri e staff.
Da capire ora come Pondrelli e colleghi si muoveranno su questo aspetto, ma il primo test (non ufficiale) contro la Juve Stabia di settimana scorsa ha dato riscontri incoraggianti.
A fronte di questo sgarro di Garcia e staff al Napoli, potremmo dire che questa ‘collaborazione’ è finita addirittura peggio di come era iniziata. Un epilogo complicato che lascia però tanti spunti di riflessione, soprattutto nelle scelte di Aurelio De Laurentiis, che con Mazzarri spera di salvare il Napoli dai disastri fatti in estate.
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