Il difensore francese vuole avere diritto agli stipendi che il club inglese ha “congelato” durante il processo.
La solidità sportiva del Manchester City è sbilanciata da quella legale. Mentre la formazione guidata da Pep Guardiola continua a distinguersi per la sua eccellenza, i vertici societari sono chiamati a rispondere alla giustizia ordinaria. Questa volta a causa del giocatore, che chiede al club inglese un risarcimento milionario, per pagamenti sospesi a partire dal 2021.
Il protagonista della querelle legale è Benjamin Mendy. La vicenda personale del difensore francese si intreccia con quella professionale in modo piuttosto complesso e delicato a partire dall’agosto del 2021. Il calciatore di origini senegalesi era stato accolto nel 2017 con impressionante entusiasmo a Manchester, col City che aveva sborsato circa 58 milioni di euro per acquistarlo dal Monaco. Tuttavia la brillante carriera di Mendy subisce una terribile battuta d’arresto qualche anno dopo.
Il difensore francese viene fermato per pesanti accuse di stupro, dalle quali si difenderà per circa due anni mentre trascorre circa cinque mesi in carcere. Il Manchester City lo espelle e in qualche modo la sua carriera sportiva s’interrompe, di conseguenza – date le straordinarie circostanze – non gli viene riconosciuto lo stipendio che avrebbe altrimenti percepito.
Benjamin Mendy chiede un risarcimento di milioni di euro al Manchester City
Dopo una lunga battaglia fra tribunali e celle, durante la quale viene anche difeso da alcuni colleghi-amici, nel 2023 viene decisa la caduta dei capi d’accusa e Benjamin Mendy torna in libertà, cercando a 29 anni di rimettersi in gioco come calciatore. Infatti, nel meglio del 2023 torna in patria e firma con il Lorient. Il suo rapporto col City è praticamente finito ma non legalmente. Il giocatore, infatti, richiede il pagamento degli stipendi sospesi – come riferisce ‘SKY Sports’ – dal settembre 2021 al giugno 2023 a causa delle accuse di crimini sessuali.
Attraverso i propri avvocati il difensore ha richiesto precisamente un risarcimento. Ne ha parlato il legale Louis Doyle KC all’emittente satellitare, annunciando di aver presentato una denuncia formale alla Corte del Lavoro. Considerata l’assoluzione del suo assistito, viene richiesta una somma considerevole rispetto a quella rimasta sospesa in termini di stipendio.
Al momento il Manchester City si è rifiutato di commentare il caso e potrebbe anche pensare a un accordo con il francese. Si tratta di un giocatore fra i più importanti e vincenti della storia recente del club, tornato in campo dopo due anni di stop e con tante, troppe vicende da risolvere e dalle quali “ripulirsi”.