La Juventus è al centro di un cambiamento radicale dal punto di vista societario: ora si è iniziato a parlare della cessione del club.
L’ultimo anno e mezzo è stato fortemente complicato per la società bianconera che ha dovuto superare momenti pessimi dal punto di vista amministrativo. Sono arrivate sanzioni e ammende pesanti che hanno creato polemiche e dissidi proibitivi per il futuro della società. La dirigenza è già cambiata del tutto ma prossimamente potrebbero esserci ulteriori cambiamenti.
Da qualche settimana si è iniziato a parlare della cessione della Juventus che può cambiare notevolmente il volto della società per il futuro.
Il calcio italiano ha aperto, da tempo, le porte a investitori stranieri anche per i top club. Ci sono investitori cinesi e americani che hanno deciso di arrivare in Serie A per iniziare un progetto imprenditoriale nel nostro calcio e vivere esperienze di un certo livello, anche dal punto di vista amminstrativo.
La Juventus ha avviato un progetto nuovo proprio all’inizio di questa stagione e ha intenzione di crescere sempre di più, per tornare a competere a livelli altissimi anche con gli altri club europei.
Secondo le ultime notizie, la cessione della Juventus è un argomento all’ordine del giorno nel centro amministrativo bianconero.
Oggi pomeriggio si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti della Juventus che ha portato argomenti molto importanti per il club. Dal presente al futuro, parlando di nuovi investimenti e nuove possibilità di crescita nel giro di pochissimo tempo.
L’azionista e tifoso della Juventus, Andrea Danubi, ha mostrato insofferenza nei confronti dell’attuale proprietà, chiedendo la cessione a nuovi investitori stranieri.
«Spero che la Juventus venga venduta», ha ribadito Danubi nel suo intervento in Assemblea «ma non vorrei che i nuovi proprietari fossero arabi o cinesi». Il suo auspicio, diretto e sincero, però, non ha trovato la risposta del presidente Ferrero.
La Juventus va verso la cessione? John Elkann non sembra intenzionato a dire addio a una delle gemme della sua enorme azienda ma se si facessero avanti nuovi investitori o nuovi soci sarebbe aperto ad ascoltare eventuali offerte.
Nel recente passato c’è stato il forte interesse di qualche fondo americano che ha provato a trattare con Elkann in persona per la cessione del club. Il presidente di Exor ha declinato qualsiasi tipo di offerta e non ha aperto all’addio.
Ma sarebbero molto apprezzati nuovi soci che potrebbero permettere investimenti di un certo genere e portare anche ulteriore appeal internazionale a una società che è già famosissima in tutto il mondo ma che ha bisogno di ulteriore spinta.
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