Clamoroso colpo di scena in diretta: “Antonio Conte promesso sposo della Juventus”. Ecco tutti i particolari
Ha deciso di prendersi un anno sabbatico, Antonio Conte. Di non salire, quindi, su un treno in corsa per godersi la sua famiglia e riprendersi dopo un’ultima annata travagliata da tutti i punti di vista.
Non solo l’esonero, a poche settimane dal termine della stagione, dall’incarico di responsabile della prima squadra del Tottenham ma anche un intervento chirurgico di colecistectomia il cui decorso è stato tutt’altro che tranquillo, tanto da aver richiesto un secondo ‘pit stop’.
Dunque, un anno lontano dalle tensioni e dallo stress delle partite, e conseguentemente dalla ribalta mediatica, per ricaricare le pile e per poi ritornare nella mischia con quella stessa grinta e l’identica insaziabile fame di vittoria che tutti, anche i suoi (pochi) detrattori, gli riconoscono.
Più facile a dirsi che a farsi se ti chiami Antonio Conte, il portabandiera, insieme a Carlo Ancelotti e al Commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, della scuola italiana degli allenatori che si fa onore ovunque, in Europa e nel mondo. Mai come in questo periodo in cui è disoccupato il nome dell’ex tecnico degli Spurs è stato sulla bocca di tutti: viene tirato in ballo per ogni importante panchina che si libera o che si libererà.
Maurizio Pistocchi in diretta: “Credo che Conte si sia promesso alla Juventus”
Prima le voci su un possibile passaggio di testimone a fine stagione con l’attuale tecnico della Roma, José Mourinho, poi i contatti con il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per la sostituzione di Rudi Garcia, poi avvicendato, come è noto, dal ‘cavallo di ritorno’ Walter Mazzarri.
Ma ora, come un fulmine a ciel sereno, arriva l’indiscrezione secondo la quale Antonio Conte si sarebbe promesso alla Juventus. A lanciarla il giornalista ex Mediaset, Maurizio Pistocchi, che, intervenuto in diretta a TvPlay, si è lasciato sfuggire che “tutte le news che io ho in questo senso mi dicono che Conte si sia promesso alla Juve”.
D’altronde, come ha argomentato Pistocchi, il futuro della Juventus è investire sul gioco e soprattutto sui giovani visto che sotto contratto ne ha alcuni dal sicuro avvenire come Fabio Miretti e Nicolò Fagioli, sicuramente più considerati di Samuel Iling Jr che con Allegri sta facendo la muffa in panchina. E poi c’è Matias Soulé, 5 gol e 1 assist in 11 presenze con il Frosinone.
Giovani talenti che, unitamente a Dusan Vlahovic che dopo un inizio boom ha tirato i remi in barco, che, per Pistocchi, potrebbero esplodere sotto la guida del tecnico salentino che, giusto per ricordarlo a chi ha poca memoria ha vinto il primo scudetto con la Juventus con una squadra classificatasi settima l’anno precedente e non avendo a disposizione top player.
Dunque, Conte riesce a valorizzare il capitale umano che gli viene affidato come pochissimi altri suoi colleghi, la più importante skill di un tecnico per una ‘Vecchia Signora’ che ambisce a tornare a sedersi al tavolo delle grandi d’Europa senza, però, le follie di mercato dell’era di Andrea Agnelli.