Il Milan è senza ombra di dubbio una delle compagini più colpite dagli infortuni in questo inizio di stagione, vuoi per colpa della preparazione atletica vuoi per un poco di sfortuna, ma questo è un “handicap” che la formazione di Stefano Pioli si porta dietro sin dall’arrivo in rossonero dell’allenatore parmigiano.
Inutile dire che a furia di perdere giocatori il risultati del Milan alle volte sono stati condizionati, e spesso quelli che noi definiamo i periodi di crisi, sono stati innescati proprio dall’infermeria piena.
Fino ad oggi chiunque in quel di Milanello è rimasto in silenzio, ma oggi qualcuno ha fatto un’eccezione. Con un post risposta sul proprio profilo X, Rafael Leao ha infatti polemizzato contro i troppi infortuni di questo inizio stagione, scatenando la preoccupazione e lo sconforto fra i tifosi del Milan, già abbastanza giù di morale di loro.
Milan, Leao contro i troppi infortuni: il post social
A furia di perdere i giocatori è inevitabile che i risultati del Milan possano venire meno. Ma è davvero solo colpa della preparazione atletica di Stefano Pioli, o c’è anche altro sotto? A provare a dare una risposta a questa domanda ci ha provato Rafael Leao, che guarda caso è alle prese con un fastidiosissimo infortunio al bicipite femorale della coscia destra.
Fino ad adesso il portoghese, così come tutti i suoi compagni di squadra, non aveva proliferato ancora parola in merito a questo problema del Milan, ma imbattendosi in un post social di X ha voluto dire la sua repostando quanto letto mettendo a ‘nudo’ tutta la sua frustrazione.
Con dei semplici punti esclamativi, ben quattro, Rafael Leao si è schierato dalla parte di Jules Koundé, che trattando l’argomento infortuni ha rilasciato dichiarazioni forti che puntano il dito un pò contro tutti, a partire dalle associazioni stesse.
Tema infortuni, Leao è con Koundé: le dichiarazioni
Rafael Leao appoggia appieno quanto detto recentemente dal difensore del Barcellona Jules Koundé, le cui dichiarazioni sono state riportate sui suoi profili social da Fabrizio Romano.
Il giocatore francese ha essenzialmente puntato il dito dicendo: “Ci sono troppe partite all’anno. Il ritmo si è elevato sempre di già, e di conseguenza sono aumentati anche gli infortuni”. Koundé non è il primo a dire una cosa del genere, visto che anche van Dijk e Courtois in passato si sono espressi in merito a questo.
Il Culer ha poi continuato dicendo: “Viaggiamo davvero a ritmi infernali, è ovvio che ci siano sempre più infortuni”.
Koundé contro tutti: “Dobbiamo pensare al futuro del calcio”
Il tema infortuni è un tema delicato nel mondo del calcio, motivo per il quale trattando di questo argomento Koundé ha avuto il ‘coraggio’ di parlare anche di “futuro“. Il difensore del Barcellona ha infatti detto: “Dobbiamo iniziare a pensare un pò al futuro di questo sport. Troppe partite fanno male, e mi da fastidio quando la gente dice che anche prima giocavamo tanto. Questo non significa che a noi piacesse“.