La Juventus, al termine dell’attuale stagione, accoglierà un giocatore. L’operazione è da considerare certa.
Il rendimento finora offerto è andato al di là di ogni più rosea aspettativa e domenica, nel big match in programma a Torino, proverà addirittura ad issarsi in vetta alla classifica.
Sono giorni intensi per la Juventus, al lavoro anche per individuare adeguati rinforzi da regalare a Massimiliano Allegri durante le prossime sessioni di mercato tesi a rimpolpare il reparto di centrocampo, rimasto sguarnito a causa delle assenze di Nicolò Fagioli e Paul Pogba.
A gennaio il club proverà a prendere un elemento già pronto, d’esperienza ed abituato a disputare gare di alto livello. Nel mirino è finito Kalvin Phillips, intenzionato a lasciare subito il Manchester City a causa del poco spazio finora ricevuto. L’ex Leeds, in particolare, ha collezionato appena 4 presenze in Premier League per un totale di 89 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Un bottino magro, a cui vanno aggiunto altre due apparizioni in Champions, che hanno spinto il 27enne a chiedere la cessione. Lo sbarco a Torino è possibile tramite la formula del prestito secco ma va ancora trovata la quadra in merito allo stipendio da lui percepito (5 milioni netti).
Sempre vive poi le opzioni che rispondono al nome di Thomas Partey dell’Atletico Madrid e di Pierre-Emile Hojbjerg ai margini nel Tottenham. Per quanto riguarda l’estate, invece, l’intenzione è quella di prendere un elemento giovane con ancora ampi margini di crescita ma già pronto per calcare palcoscenici prestigiosi: l’identikit di Khephren Thuram, colonna portante del Nizza secondo in Ligue 1. Certo, inoltre, il rientro alla base di un calciatore attualmente in prestito.
Juventus, sarà bianconero in estate: è una sua formalità
Parliamo di Arthur, sbarcato alla Fiorentina a luglio e divenuto subito la principale fonte di gioco della formazione guidata da Vincenzo Italiano. Il brasiliano è riuscito a mettersi alle spalle gli infortuni che lo avevano tormentato negli scorsi mesi, totalizzando ben 17 presenze tra Serie A (12) e Conference League (5) “impreziosite” da un assist. Un buon bottino che però, salvo sorprese, non gli basterà per rimanere a Firenze.
La Viola, infatti, ritiene eccessivi i 20 milioni necessari per acquistarlo a titolo definitivo dalla Vecchia Signora. Complicato, inoltre, per le casse societarie sostenere lo stipendio percepito dall’ex Barcellona (5 milioni netti). Il riscatto da parte dei toscani, come spiegato dal suo agente e rilanciato su Twitter dal giornalista Mirko Nicolino, è quindi “meramente una cosa formale”. Al termine dell’attuale stagione farà rientro alla Juve, che dovrà poi decidere cosa fare. Una tegola inaspettata, per i bianconeri.