Accade alla fine della partita: due persone sono state arrestate a seguito di un comportamento inaccettabile su un campo di calcio
L’ultimo weekend di calcio inglese ha regalato l’ennesima pagina nera nella storia del tifo d’oltremanica. Sono stati arrestati per aver rivolto cori misogini a Rebecca Welch, l’arbitro della partita tra Birmingham City e Sheffield Wednesday valevole per il campionato Championship (la Serie B inglese).
Durante l’incontro, la signora Welch è stata oggetto di canti e commenti offensivi, il che ha portato all’intervento immediato della polizia del West Midlands. Gli agenti di sicurezza presenti nello stadio hanno individuato e arrestato i due giovani responsabili, entrambi di 17 anni, per aver insultato l’arbitro con cori discriminatori di genere.
Purtroppo non è certo la prima volta che si verificano episodi simili nello stadio del Birmingham. Addirittura, prima dell’inizio della partita lo speaker aveva avvertito tutti i tifosi riguardo alle conseguenze di canti offensivi, discriminanti o incitanti all’odio, che potrebbero portare a una squalifica di cinque anni. Nonostante l’avvertimento, i due tifosi hanno continuato con gli insulti misogini nei confronti dell’arbitro, ignorando la minaccia di squalifica, e adesso dovranno affrontare le conseguenze delle loro azioni.
L’assurdo episodio di Birmingham: ecco cosa rischiano ora i due giovani
Rebecca Welch ha fatto il suo debutto come arbitro professionista lo scorso gennaio, diventando la prima donna a dirigere una partita tra professionisti in Inghilterra. Questo traguardo storico è stato tuttavia offuscato da ripetuti episodi di odio e discriminazione, con la stessa Welch già precedentemente oggetto di cori discriminatori durante una partita.
Il progressivo cambiamento che da decenni porta avanti l’Inghilterra verso i suoi tifosi sembra ancora incontrare delle barriere insormontabili. L’episodio di Birmingham non fa che sottolineare agli occhi di tutti come esistano ancora realtà nel 2023 dove è difficile mantenere il rispetto e la legalità all’interno dello stadio.
I due ragazzi, neppure maggiorenni, affronteranno le conseguenze delle loro azioni rimanendo fuori dallo stadio per un periodo prolungato di tempo che potrebbe arrivare fino a 5 anni di DASPO. I cori offensivi e discriminatori verso la signora Welch sono emblema dell’ignoranza di questi ragazzi ridotti non solo a prendersela con l’arbitro ma anche a discriminarlo per motivi di genere, un qualcosa di assolutamente inconsistente per ciò che riguarda il mestiere da arbitro di calcio.
La speranza è che anche questa sanzione esemplare possa contribuire ad un lento ma progressivo miglioramento degli stadi inglesi. Nel frattempo la Welch è riuscita a dimostrare anche in questa occasione tutta la sua professionalità e nel suo futuro la attende quasi certamente una carriera stabile in Premier League.