Prima del big-match che la sua squadra si apprestava a disputare, il tecnico ha parlato della possibile retrocessione del club
La stagione calcistica 2022/23, per lo meno in Italia, ha visto la questione legata alle plusvalenze fittizie e al falso in bilancio della Juve occupare le cronache sportive anche più dello stretto racconto degli eventi di campo.
Tra penalizzazioni comminate, poi sospese, poi rimodulate, il tutto condito da patteggiamenti anche in sede UEFA, il destino del club bianconero è stato sconvolto dalle sentenze della giustizia. Gli effetti, com’è noto, si sono riflessi anche sugli altri club, alcuni dei quali (leggi Milan per la partecipazione alla Champions, e Fiorentina per l’iscrizione alla Conference League) hanno beneficiato delle conseguenze a carico della Vecchia Signora.
Quest’anno in Inghilterra tutto è stato più veloce, ma con – almeno per il momento – identici stravolgimenti sulla classifica del campionato. È infatti recentissima la clamorosa penalizzazione dell’Everton, a cui sono stati tolti 10 punti per violazioni del Fair Play Finanziario.
In pentola però, stando alle indiscrezioni della stampa inglese, starebbe bollendo qualcosa di molto più grosso. Di clamoroso. Una punizione che andrebbe a colpire uno dei club migliori del mondo. Anzi, il migliore d’Europa, stando ai risultati della scorsa stagione sportiva.
Il caso Manchester City: Guardiola nicchia ma…
“Quando leggo che dovremmo retrocedere, ovviamente sono frustrato perché nessuno lo sa esattamente. Non ho letto tutte le violazioni, la nostra difesa. Aspettiamo. Io dico che se c’è qualcosa che non va, verremo puniti e sarò qui col portavoce del City per spiegare tutto”, ha esordito Pep Guardiola a proposito della possibile maxi penalizzazione che rischia il suo club. E che potrebbe comportare addirittura una retrocessione in League One, la Serie C d’Oltremanica.
“Tutto quello che so dagli avvocati è che quello dell’Everton è un caso completamente diverso. So che la gente dice ‘perché il City non va in Conference?’. Io dico di aspettare. Il mio futuro non dipenderà dalla categoria in cui giocheremo“, ha concluso quasi ironicamente Guardiola.
Sono ormai diversi anni che si parla delle folli spese del Manchester City, punzecchiato spesso e volentieri anche da Jurgen Klopp – il tecnico che ha affrontato sabato 25 novembre i Citizens in campionato – sui clamorosi esborsi della proprietà.
Di sicuro la questione legata alle presunte violazioni del FPP da parte del club inglese sta facendo discutere animatamente l’opinione pubblica britannica. Qualora si verificasse lo scenario peggiore – la già ipotizzata retrocessione in League One – la geografia del calcio europeo e mondiale sarebbe sconvolta.
