Tutto da scrivere il futuro di Nicolussi Caviglia, schierato a sorpresa dal primo minuto contro l’Inter. Doppio opzione per il 23enne.
Sono tornate ad essere infuocate le giornate del direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli. Il manager in questi giorni è molto impegnato nel casting avviato al fine di individuare i prossimi rinforzi da regalare a Massimiliano Allegri: diversi i profili vagliati, tra cui quelli di Kalvin Phillips e di Thomas Partey.
Ma gli impegni di Giuntoli non finiscono certo qui: il direttore dovrà valutare la posizione di alcuni componenti della rosa: tutto da scrivere, ad esempio, il futuro di Hans Nicolussi Caviglia schierato a sorpresa titolare nell’ultimo match di campionato contro l’Inter. Il centrocampista 23enne, rimasto in campo 61 minuti, si è reso protagonista di una prova ordinata priva, però, di particolari spunti.
Le prolungate assenze di Nicolò Fagioli e di Paul Pogba gli consentiranno di trovare ulteriore spazio nelle prossime settimane ma la permanenza a Torino non è certo garantita. Giuntoli, infatti, sta pensando di girarlo al Sassuolo nell’ambito dell’operazione che consentirebbe a Domenico Berardi di sbarcare alla corte di Massimiliano Allegri. I rapporti tra le due società sono buoni e per questo il dirigente ex Napoli è intenzionato a mettere sul piatto il cartellino dell’ex Salernitana in modo tale da abbassare la quota cash da versare nelle casse neroverdi.
Juventus, Nicolussi Caviglia può partire: la strategia di Giuntoli
Possibile, inoltre, il prestito al Frosinone in cui militano già Matias Soulé, Kaio Jorge ed Enzo Barrenechea. Ora resta da vedere quale sarà la decisione del tecnico, al quale Giuntoli conta di consegnare almeno due centrocampisti di maggiore esperienza rispetto a Nicolussi Caviglia durante la sessione invernale del mercato.
Il preferito continua ad essere Phillips, pronto a lasciare il Manchester City a causa del poco spazio ricevuto finora: appena 8 le presenze complessive tra Premier League (4), Champions (3) e Coppa di Lega per un totale di 215 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco. Un bilancio magro, che rischia di farlo finire fuori dalla lista dei convocati per l’Europeo del 2024: da qui la decisione di cambiare aria e valutare il trasferimento a Torino.
I Citizens, dal canto loro, sono disposti a cederlo in prestito secco ma prima andrà trovato l’accordo sul pagamento dello stipendio dell’ex Leeds (5 milioni). Sempre vivo, poi, l’interesse nei confronti di Partey e di Lazar Samardzic ritenuto non imprescindibile dall’Udinese che lo valuta almeno 25 milioni. Giuntoli, a breve, proverà a farsi avanti propendo un prestito con diritto di riscatto che si tramuterà in obbligo in caso di qualificazione in Champions. L’effetto domino sta per scattare in casa Juventus.