La Juventus ha monitorato a lungo Raffaele Palladino, ma l’allenatore del Monza ha detto no: ecco dove potrebbe allenare
Due vittorie nella scorsa stagione per il Monza targato Raffaele Palladino. Ora l’allenatore partenopeo vuole riprovarci per fare un nuovo dispetto ai colori bianconeri. Da calciatore ha avuto una carriera al di sotto delle sue potenzialità, ma ora vuole arrivare in alto nelle vesti di tecnico. Lo stesso Palladino ha rivelato anche il suo futuro dicendo no al post Massimiliano Allegri.
Raffaele Palladino non vuole porsi limiti. L’allenatore del Monza è diventato uno dei migliori allenatori in circolazione negli ultimi mesi. Dalla Primavera è stato scelto da Berlusconi e Galliani per il post Stroppa: l’ex attaccante della Juventus ha ripagato la fiducia dei propri dirigenti ottenendo risultati entusiasmanti alla guida dei brianzoli.
Juve, la verità di Palladino: dove andrà nella prossima stagione?
Non solo presente, ma anche futuro per uno degli allenatori più sorprendenti della Serie A. Palladino ha sorpreso tutti con le sue idee di gioco alla guida del Monza, che è stato ad un passo anche dall’Europa nella scorsa stagione. Ora il percorso è ricominciato alla grande con qualche passo di falso di troppo: contro la Juventus servirà una prestazione maiuscola.
Ora ci sarà una super sfida tra Monza ed Juventus. Lo stesso Palladino è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di Serie A con anticipo al venerdì sera: “Alla Juventus? Domanda cattiva”. L’allenatore napoletano ha rivelato che nella scorsa stagione ha ricevuto offerte da diverse squadre italiane, ma non ha voluto svelare il nome. Il suo contratto scadrà a giugno: ora Milan, Roma e Napoli potrebbero continuare a pensare a lui per iniziare un nuovo progetto avvincente.
Nella passata stagione il Monza è riuscito a strappare sei punti proprio nella doppia sfida contro i bianconeri. Un momento decisivo per pensare al presente e al futuro di Palladino, che è sempre stato accostato alle big della Serie A. L’allenatore partenopeo vorrebbe così accettare un club blasonato per mettersi alla prova alla guida di uno dei migliori club italiani.