Ha rotto il silenzio Paolo Maldini, cacciato dal Milan nella scorsa estate, per alcune divergenze in società.
Non è continuata l’esperienza con i rossoneri per una delle leggende del club milanista, e chissà come sarebbe andata con lui al comando ancora considerando che, alla fine, l’annata del Milan non si sta rivelando poi così un successo.
Paolo Maldini è in questo momento libero e probabilmente va a caccia di una nuova esperienza, che sia lontana dalla Serie A e dal Milan. Lui ne ha parlato per la prima volta quest’oggi, tra le colonne de La Repubblica.
Milan, nella rottura con Maldini c’entra l’Inter: il retroscena
C’entra l’Inter nella rottura di Paolo Maldini con il Milan e questo, stando a quanto rivelato dallo stesso ex dirigente del club rossonero che, questa mattina, ha parlato pubblicamente ai microfoni di uno dei quotidiani italiani.
Precisamente ai microfoni de La Repubblica, è stata riportata la lunga intervista a Paolo Maldini che ha voluto parlare apertamente, a distanza di sei mesi, di quanto accaduto con il Milan, dopo un lungo periodo di silenzi dove è stato più il Milan a rispondere alle domande dei giornalisti.
Paolo Maldini ha infatti parlato di un momento durante la stagione, nel quale c’è stata una richiesta esplicita sull’Inter. E, per come sono andate le cose, non sarebbero piaciute alla stessa società del Milan che, successivamente, ha poi licenziato Paolo Maldini.
Maldini, l’Inter nella rottura col Milan: “Volevano la Champions”
L’ex ds dei rossoneri ha parlato della Champions League e di quello che è stato uno dei momenti cruciali sulla sua rottura col Milan, per la sfida di Champions League persa contro l’Inter.
Quanto segue, è quel che ha dichiarato appunto Paolo Maldini: “Mi è arrivata il 5 giugno la notizia, direttamente da Cardinale che mi disse che io e Massara eravamo stati licenziati. Gli chiesi i motivi ovviamente, mi fu risposto che c’erano dei cattivi rapporti con l’ad Furlani. Gli domandai se avevo o meno mai parlato male di lui, se lo avevo mai chiamato per lamentarmi di qualcosa. Mi fece una battuta sulla semifinale dell’Inter, ma voglio dire, mi sembra un motivo tantino debole per arrivare al licenziamento”.
Milan, le parole amare dell’ex Maldini
Amaro l’epilogo di Maldini col Milan e lui ne parla così: “Mi disse Cardinale che avremmo dovuto vincere la Champions League, gli spiegai che per una cosa di tale portata bisogna andare avanti con un progetto triennale. Con Massara stavamo preparando, assieme ad un amico mio consulente, la bellezza di 35 pagine per una strategia che fosse sostenibile per il salto di qualità che volevo per il Milan. Le mandai a Gerry – Cardinale, ndr –, a due collaboratori stretti e all’amministratore delegato Furlani. Ma non mi arrivò nessuna risposta”.