La partita tra Lazio e Cagliari è stata decisa da un gol di Pedro e da un’espulsione di Makoumbou che Claudio Ranieri non ha accettato.
I biancocelesti di Maurizio Sarri si sono imposti per 1-0 contro i sardi che continuano il periodo negativo e rischiano pesantemente di entrare in crisi anche per il futuro. La partita, in realtà, è stata molto equilibrata, con occasioni da una parte e dall’altra che hanno rischiato di permettere al club sardo di pareggiare proprio all’ultimo istante con il colpo di testa di Leonardo Pavoletti.
Il Cagliari si è sentito penalizzato dalle scelte dell’arbitro e a fine partita il tecnico ha espresso tutta la sua rabbia.
Al termine di Lazio Cagliari, Claudio Ranieri ha analizzato la partita persa contro i biancocelesti e ha trovato tanti aspetti positivi nella prestazione dei suoi calciatori.
“Sono contento della prestazione, eravamo in partita e abbiamo creato difficoltà alla Lazio. Sono dispiaciuto di come è andata, ma sono contento della prestazione”.
Poi il tecnico del Cagliari si è scagliato pesantemente contro l’arbitraggio e contro la scelta di espellere Makoumbou nel corso del primo tempo.
Le parole di Claudio Ranieri sono state pesantissime contro l’arbitro e contro la scelta del VAR di richiamare il direttore di gara per fargli cambiare il colore del cartellino e la decisione sulla sanzione al calciatore del Cagliari.
“Peccato per il rosso, non capisco perché il VAR sia entrato nel discorso. L’arbitro ha fischiato ma non capisco perché sia entrato il VAR. Quello è fallo? Lo è se fischiano anche il fallo sul mio giocatore da cui è nato il primo gol. Chi sta al VAR deve valutare bene ma non aiutarlo a sbagliare”.
La sua rabbia in diretta ha creato nuovamente una polemica infinita con il VAR e con il continuo dilemma di quanto sia utile la tecnologia al calcio moderno.
Oltre al clamoroso sfogo sulla questione arbitrale, Claudio Ranieri ha voluto fare i complimenti ai suoi calciatori e parlare delle sue scelte. Ha scelto per una doppia punta in questa partita e non è da escludere che la sua decisione verrà anche riproposta in futuro.
Luvumbo? “Poteva fare qualcosa in più. Ha fatto un inizio di campionato bellissimo, ci ha tenuto vivi quando non vincevamo“.
Due punte per scelta o solo per necessità? “Abbiamo giocatori che si sanno integrare. Bisogna fare di necessità virtù. Lapadula ha bisogno di giocare, ma se metto una punta scelgo chi sta meglio fisicamente”.
Ora per il Cagliari sarà importante fare punti perché il terzultimo posto in classifica inizia a diventare pesante.
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