Sembra che certi giocatori davvero siano eterni, ma purtroppo arriva il momento in cui i tifosi devono dirgli addio tra le lacrime
Il capolinea è arrivato anche per lui, per uno dei difensori che più ha girato l’Europa, difendendo i colori di ogni squadra con orgoglio, determinazione e risultati.
Per la Serie A non è passato, mentre in Liga è stato un volto importantissimo per la storia dell’Atletico Madrid oltre ad aver indossato anche la maglia del Deportivo La Coruna. Ha vissuto una breve parentesi a inizio carriera nell’Ajax. In Premier League è passato per il Chelsea.
Nel 2019 la decisione di tornare in patria, al Flamengo. È lì che Filipe Luis ha scelto di trascorrere gli ultimi anni della sua carriera, fino al giorno della fine. A 38 anni il terzino ha annunciato che, dopo le ultime due prossime giornate del campionato brasiliano, si congederà dallo sport che tanto ama e ha amato.
Nonostante il trascorrere del tempo avesse visto un calare del valore delle prestazioni per una mera questione atletica, Filipe Luis ha saputo distinguersi brillantemente ovunque e anche al Flamengo, contribuendo alla vittoria di due campionati nazionali e due coppe Libertadores, il trofeo più sognato in assoluto.
Ufficiale, Filipe Luis lascia il calcio: “Al Flamengo gli anni più belli della mia vita”
Nel giorno dell’annuncio della sua decisione, Filipe Luis ha scelto anche di fare un’ammissione. Nonostante per l’Atleti del Cholo Simeone sia stato un intoccabile, un protagonista senza mai essere messo in dubbio, il difensore sente che la parte più emozionante della sua carriera sia stata proprio in Brasile, col Flamengo.
“Sono stati gli anni più belli della mia vita – ha spiegato l’ormai ex terzino – senza dubbio”. Niente come l’odore dei campi dell’erba di casa, soprattutto per un giocatore che ha difeso anche la maglia della Nazionale, con circa 50 presenze all’attivo.
Nel video condiviso sui social sono stati ripercorsi i momenti salienti della sua carriera in giro per il mondo e il sentimento che prevale nel brasiliano è la gratitudine per “chi ha scommesso su di me, per chi è venuto a cercarmi a Madrid e per i tifosi che allo stadio mi hanno sostenuto”. La decisione è stata presa soltanto per questioni fisiche, sebbene il calciatore ammette che avrebbe voluto giocare almeno fino ai 45 anni.
Con indosso la maglia del Flamengo, Filipe Luis ha parlato al pubblico: “Siccome non posso più giocare qui, mi ritiro e comincio una nuova tappa”. Commozione generale, la stessa che sicuramente sarà sugli spalti per applaudire ancora il campione che resterà indimenticabile.
