I Campioni d’Italia potrebbero veder partire un altro cardine della cavalcata scudetto. Gli ultimi risvolti.
Con l’arrivo di Walter Mazzarri, un sorriso, anche se non proprio splendente, è tornato sulla bocca dei tifosi azzurri. Il tecnico ha rimesso la tuta del Napoli a 10 anni di distanza, convincendo con la sua duttilità tattica Aurelio De Laurentiis.
Il presidente infatti voleva un allenatore che in qualche modo non interrompesse il filo tattico di Luciano Spalletti, 4-3-3 o 4-2-3-1, ma che soprattutto creasse un nuovo feeling con lo spogliatoio. La seconda pagina di Mazzarri in serie A, è partita con la vittoria a Bergamo. Bottino pieno che vale il quarto posto in classifica, a 24 punti, +3 sul Bologna sulla Roma quinta.
Anche per l’aria più leggera che si respira a Castel Volturno, la salita da percorrere sembra meno ripida. Proprio i giallorossi però, in vista della prossima stagione, se non già a gennaio. starebbero pensando di ingaggiare uno dei punti fermi della squadra partenopea.
Mourinho vuole cambiare: Roma su Meret
Roma e Napoli sono due concorrenti per la zona Champions. Al momento, come detto, a dividerli solo tre punti. Le due compagini ancora non si sono incontrate ma lo faranno presto. Il 23 dicembre infatti Di Lorenzo e compagni saranno di scena all’Olimpico contro i capitolini.
A difendere i pali dei campioni d’Italia ci sarà Alex Meret, titolare in stagione in campionato fino all11-esima giornata, costretto poi ad uno stop per un problema al polpaccio. L’estremo difensore friulano, dopo le 34 gare dello scorso campionato, ora è un punto fermo dei campani. Non sempre è stato così. Nella stagione 2021-2022 le presenze in campionato erano state solo 7, 15 in meno del torneo precedente. Con il contratto in scadenza nel giugno 2023, l’ultimo rinnovo è arrivato solo a ottobre 2022. Prolungamento fino al 2024, con opzione per altri 12 mesi.
Proprio Meret sarebbe un obiettivo di Mourinho. Il tecnico giallorosso infatti, pur senza mai attaccarlo pubblicamente, non sarebbe più soddisfatto del rendimento di Rui Patricio. Il portoghese, scadenza 2024, ha anche un ingaggio pesante: 3 milioni netti l’anno.
Proprio per questo motivo, il ds Tiago Pinto da tempo si è messo in moto per cercare il potenziale erede dell’estremo difensore lusitano, destinato a salutare la Città Eterna a prescindere dalla permanenza dell’uomo di Setubal. Meret risponderebbe pienamente sia alle esigenze tecniche, sia a quelle economico di Trigoria. Inoltre, rispetto a Rui Patricio, vanta due carte importanti da giocare.
In primis parliamo di un classe 1997, ovvero di un ragazzo che ha nove anni in meno del romanista. Inoltre, il talento cresciuto nell’Udinese guadagna “solo” 1 milione di euro a stagione, un terzo del suo contendente. De Laurentiis valuta il suo portiere 15 milioni, cifra che la Roma non pagherà mai, considerato la scadenza del contratto del portiere. La sensazione è che comunque Rui Patricio sia al suo ultimo anno a Trigoria, sia per l’anagrafe, sia per alcune reiterate incertezze che hanno contraddistinto le sue prestazioni.
L’ultima parola spetta al custode di Castel Volturno, per il quale il vice Gollini, non rappresenta certo una minaccia per il posto da titolare all’ombra del Vesuvio. Se De Laurentiis proponesse un prolungamento con adeguamento del contratto, difficilmente Meret accetterebba la corte giallorossa.
Non perdere nemmeno un colpo, scarica l’app di Calciomercato: CLICCA QUI