Il Bologna di Thiago Motta si ferma a Lecce per il pareggio arrivato al minuto 99 con un rigore che ha scatenato la rabbia del tecnico.
I felsinei hanno assaporato la vittoria fino all’ultimo minuto, che avrebbe portato altri tre punti fondamentali verso il sogno europeo che oggi ha rallentato il suo cammino. Per il Bologna la prestazione contro il Lecce è stata molto positiva, ancora una volta, e per il tecnico italo-brasiliano avrebbe meritato nettamente la vittoria.
Le lamentele di Thiago Motta fanno seguito a quelle di tanti altri allenatori che non sempre possono accettare le scelte dell’arbitro e del VAR che spesso portano a grosse polemiche.
Bologna fermato a Lecce: Thiago Motta è una furia
Il Bologna di Thiago Motta sta conducendo una stagione spettacolare, con una classifica molto importante che non era preventivabile all’inizio del campionato. Il gioco, le idee e la fantasia dei calciatori e dell’allenatore, però, stanno facendo la differenza e anche per questa partita contro il Lecce sembravano esserci i presupposti per vincere.
Il Bologna è andato a un passo dalla vittoria ma ha perso i tre punti solo al minuto 99, dopo un calcio di rigore dubbio, secondo l’alleatore felsineo, assegnato al club di casa.
Al termine della partita, Thiago Motta ha mostrato tutta la sua rabbia nei confronti delle scelte dell’arbitro Doveri e del VAR Nasca.
Bologna, rabbia Thiago Motta: “Nasca ha un’arma in mano”
Al termine della partita tra Lecce e Bologna, Thiago Motta si è pesantemente lamentato dell’arbitraggio di Doveri. Ma soprattutto ha lanciato un messaggio molto diretto contro il VAR e contro la bravura di Nasca, oggi responsabile al VAR.
In questo modo perde solo il calcio italiano. Mi sorprende Doveri e mi sorprende che mi dica che si è perso tempo, giustificando la sua scelta di andare avanti oltre il recupero. La mia squadra non perde tempo, gioca sempre”.
Poi Thiago Motta si è lamentato contro la decisione di Nasca. “Abbiamo dato la possibilità al VAR Nasca di combinare un’altra volta il suo“, e poi lo accusa pesantemente dicendo che “non ha una telecamera, ha un’arma in mano, e oggi stava aspettando il momento“.
Thiago Motta contro il VAR Nasca: “Me lo ricordo in Spezia-Lazio”
“Me lo ricordo da Spezia-Lazio“, ribadisce Thiago Motta inveendo contro il VAR Nasca. E inoltre il tecnico del Bologna ricorda che lo stesso responsabile VAR di oggi “a Torino ha dato l’ok per continuare a giocare e poi sento anche dire che è uno dei migliori“.
“Contro la Juventus non ha richiamato l’arbitro, oggi sì. La partita doveva finire prima, era già finita. I miei ragazzi non se lo meritano“, chiude Thiago Motta dopo le forti accuse e proteste contro l’arbitraggio di Bologna-Lecce.
E non è da escludere che, come spesso accade, uno sfogo così diretto e pesante possa costare caro al tecnico, probabilmente con una squalifica.