Serie A: rischio fallimento, calcio italiano in ansia

Momento difficile che sta vivendo il calcio italiano che da anni continua a perdere appeal, ma soprattutto fondi importanti per andare avanti. Anche la Serie A ormai non è più un campionato all’altezza dei grandi campioni.

Si teme il fallimento in Italia per quello che è uno dei principali motori del paese, eppure, ci sono degli evidenti problemi che mettono a rischio tutto il sistema calcio che può andare verso una crisi senza fine.

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Rocco Vata in Serie A, ecco chi vuole il giovane talento di proprietà del Celtic (La Presse Foto) – calcionow.it

Un momento difficile dove non si capisce ancora come si possa tirare fuori il calcio italiano da questa situazione, soprattutto con le piccole squadre.

Serie A: calcio italiano nei guai

Negli anni ’80, 90′ e inizi anni 2000 che dominava in tutto il mondo il calcio italiano, per poi iniziare una via del tracollo a sfavore degli altri paesi dei principali campionati europei che sono riusciti ad aggiornarsi, rinnovarsi e investire in quello che più contava come la realizzazione dei nuovi stadi che hanno portato in pochi anni un divario economico incredibile tra le squadre in Italia e quelle all’estero, tanto che la Serie A ha perso di interesse e i grandi giocatori hanno iniziato a preferire gli altri campionati.

Su tutti quello della Premier League che oggi domina da tanto tempo per quanto riguarda i diritti tv grazie all’investimento sugli stadi e le strutture che hanno portato in pochi anni tantissimi investitore da ogni parte del mondo, che continuano ad arrivare come gli sceicchi che di recente hanno acquistato il Newcastle o il nuovo fondo americano che ha scelto il Chelsea. Incredibile il divario con la Serie A che si vive ancora oggi e che rischia il fallimento con il passare degli anni.

Fallimento Serie A: non c’è un piano

Ormai il calcio italiano non interessa più a nessuno all’estero, visto che anche stesso in Italia ha perso interesse. Infatti, la Serie A nei numeri ha un divario incredibile con gli altri campionati e secondo un’indagine di Repubblica sul calcio in tv. L’attenzione dell’utente medio in Italia sta drasticamente calando. Ad oggi l’attenzione media di una partita è di 35 minuti.

Si va sempre più verso la sostituzione del telecomando col telefonino, con la partita di calcio che ormai ha perso interesse, soprattutto quelle di Serie A. I broadcaster che investono sul calcio in tv stanno cercando soluzioni per il problema e si provano diversi tentativi per riportare le nuove generazioni davanti allo schermo a guardare le partite.

Rivoluzione Serie A, cambio format – CalcioNow (La Presse)

Serie A con live chat: non c’è risposta

Una delle ultime idee è la live chat, ma ad oggi il calcio italiano non sembra rispondere e la Serie A così facendo in futuro può rischiare addirittura il fallimento.

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