La Juventus sta valutando una cessione nel corso della sessione invernale del mercato. Decisivo un ex bianconero.
Si avvicina il momento della verità, per la Juventus. Da una parte, cercherà di potenziare l’organico a disposizione di Massimiliano Allegri prendendo elementi di qualità abituati a disputare gare di alto livello. Dall’altra, sarà chiamata a valutare la posizione di alcuni componenti dell’attuale gruppo ritenuti non imprescindibili dal tecnico.
Per quanto riguarda gli acquisti in cantiere, il mirino del direttore sportivo Cristiano Giuntoli resta puntato su Kalvin Phillips intenzionato a lasciare il Manchester City a causa del poco spazio ricevuto fin qui. La folta concorrenza formata dal Newcastle e dal Bayern Monaco nonché l’alto stipendio percepito dall’ex Leeds (5 milioni) obbligano però il manager ad avere pronti dei piani alternativi. Uno di questi risponde al nome di Manu Koné, legato al Gladbach fino al 2026. I tedeschi sono pronti a sedersi al tavolo tuttavia faranno partire il 22enne francese soltanto in presenza di una proposta da almeno 25 milioni.
Sempre vivo, poi, l’interesse nei confronti di Fabian Ruiz che ha perso lo status di intoccabile al Paris Saint Germain. Le tre piste in questione, seppur percorribili, si preannunciano impegnative dal punto di vista finanziario.
Juventus, la cessione si avvicina: può seguire un ex bianconero
Ecco perché la Vecchia Signora, in questi giorni, ha cominciato a valutare l’idea di sacrificare Samuel Iling-Junior in modo tale da incamerare risorse fresche da reinvestire subito. Il prezzo esposto in vetrina ammonta a 20 milioni, con l’inglese seguito con particolare interesse dal Tottenham disposto ad ingaggiarlo a titolo definitivo.
Possibile inoltre la partenza di Dean Huijsen, impiegato da Allegri soltanto nel match vinto ai danni del Milan lo scorso 22 ottobre: 12 minuti trascorsi in campo, “conditi” da un’ottima chiusura su Rafael Leao. Da quel momento in poi il 18enne è rimasto seduto in panchina, in attesa di un cenno da parte del proprio allenatore che, però, non è mai arrivato. Il suo futuro, adesso, è tutto da scrivere.
Per lui si è fatto avanti il Frosinone dove il classe 2005 ritroverebbe Enzo Barrenechea, Matias Soulé e Kaio Jorge. Ancor più probabile lo sbarco al Granada in cui lavora Matteo Tognozzi, ovvero il manager che lo ha scoperto e portato in bianconero due anni fa. La separazione tra le parti è quindi possibile ma avverrà soltanto in prestito. La Juve crede molto nelle capacità di Huijsen e non ha alcuna intenzione di cederlo a titolo definitivo.