Così Cristiano Giuntoli, Football Director della Juventus, dà scacco matto all’Inter: scambio alla pari. Ecco tutti i dettagli
La Juventus fa sul serio. Dopo il trionfo tra le mura amiche dell’Allianz Stadium contro i campioni d’Italia del Napoli i bianconeri hanno ormai convinto anche gli ultimi scettici, commentatori e addetti ai lavori: l’ottimo inizio di campionato dei bianconeri non è solo figlio di una favorevole e provvisoria congiuntura astrale. L’obiettivo è proprio lo scudetto.
Ma nel calcio le chiacchiere stanno a zero, a decidere è sempre e soltanto il rettangolo verde il cui verdetto è fin troppo chiaro: la Juventus c’è e ci sarà fino alla fine, come da slogan del club bianconero. L’Inter è avvisata.
Certo, l’undici di Max Allegri non ruba l’occhio, anzi è proprio inguardabile, ma la bassa cifra estetica del gioco non è mai stato un problema per i dirigenti e per i tifosi bianconeri che, citando Indro Montanelli, si turano il naso e si godono le vittorie: dopo le ultime grame stagioni è tutto grasso che cola.
Eppure una squadra che è tremendamente efficace, capitalizzando l’unica rete che riesce a segnare, che vince per il rotto della cuffia, che si aggrappa a un rude difensore che, oltre a randellare come un fabbro (suo ex status professionale), regala 2 vittorie consecutive con due gol fa più paura.
Giuntoli beffa l’Inter: scambio alla pari tra Taremi-Milik
S’infiamma il duello scudetto tra i bianconeri e i nerazzurri: la vittoria contro il Napoli ha certificato che la Juventus è (al momento) l’unica contendente dell’Inter per succedere al Napoli nell’albo d’oro della Serie A.
Un duello per il tricolore, un interminabile ‘Derby d’Italia’, che potrebbe avere, per così dire, un excursus in sede di calciomercato: infatti, è caldissima la pista Mehdi Taremi, fin qui 4 gol e 4 assist in 19 presenze con il Porto, per l’Inter.
Tuttavia, intermediari o gli stessi Dragões, che non vogliono perdere a parametro zero Taremi, potrebbero offrire l’attaccante iraniano proprio alla Juventus. L’idea a cui lavorerebbero i dirigenti portoghesi è quella di uno scambio alla pari con Arkadiusz Milik.
Ebbene, per quanto il polacco sia l’attaccante di scorta di una squadra a trazione posteriore, Cristiano Giuntoli direbbe no al suddetto scambio. Del resto, Giuntoli lo conosce bene, fin dai tempi del Napoli, e sa che, pur non essendo un campione, Milik è un attaccante d’esperienza e di sicuro affidamento che, infatti, si è sempre fatto trovare pronto quando Allegri lo ha chiamato in causa come dimostra il suo score: finora 2 gol e 2 assist in 14 apparizioni per 352 minuti giocati.