Crociato rotto, Serie A ribaltata: addio sogni di gloria

Un brutto infortunio al crociato potrebbe rompere gli equilibri del nostro campionato. Forse addirittura fin da gennaio

Gli infortuni al legamento crociato possono essere davvero tremendi per un calciatore. Il recupero è spesso lungo, ma il problema principale riguarda il ritorno in campo. Più di una volta, infatti, uno sportivo che subisce una rottura del legamento crociato rischia di non tornare più sui livelli fisici che aveva prima del grave infortunio.

Grave infortunio e acquisto in Serie A
Un grave infortunio può incidere anche sulla Serie A (LaPresse) – calcionow.it

Per fortuna, la tecnologia e la medicina si stanno evolvendo e queste casistiche sono sempre più rare, anche quando il calciatore infortunato ha superato i trent’anni. L’infortunio di Alaba, difensore centrale austriaco del Real Madrid, costringerà il club della capitale spagnola ad intervenire sul mercato, probabilmente già a gennaio.

La stagione del difensore austriaco è praticamente finita, qualora facesse un recupero record, tornerebbe alla fine di aprile o agli inizi di maggio, quando l’annata sportiva starebbe per terminare. Stiamo parlando di uno dei perni della difesa di Ancelotti, il quale vorrebbe correre ai ripari a gennaio e acquistare un altro difensore centrale. Questo difensore potrebbe arrivare direttamente dall’Italia.

Salta il crociato di Alaba, il suo sostituto gioca in Italia?

Da quando è arrivata la diagnosi dell’infortunio di Alaba, il Real Madrid si è immediatamente messo al lavoro per trovare una soluzione e sostituire il centrale difensivo austriaco. Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla Spagna, uno dei nomi più importanti che si fanno per sostituirlo sarebbe quello di Giorgio Scalvini, difensore centrale dell’Atalanta, classe 2003, che sta facendo vedere grandi cose in campo da un paio di stagioni, meritando anche la convocazione in nazionale.

Scalvini Real Madrid
Giorgio Scalvini, difensore dell’Atalanta. Foto: Ansa (calcionow.it)

Scalvini è nel mirino di Juventus e Inter, che lo monitorano da tempo e stanno aspettando la fine del campionato per affondare il colpo e provare a convincere l’Atalanta a cederlo. Il club bergamasco chiede tanti soldi e in estate ha già rifiutato offerte da 40 milioni. È probabile che possa chiedere almeno sessanta milioni per privarsi del centrale difensivo, perno dello scacchiere tattico di Gasperini.

È difficile che Percassi lo lasci partire a gennaio, ma se arrivasse un’offerta importante dal Real Madrid sarebbe difficile dire di no e tenere un calciatore controvoglia. Oltre a Scalvini, le ‘merengues’ seguono anche Antonio Silva, centrale difensivo del Benfica, Inacio, portoghese dello Sporting Lisbona e Willian Pacho, difensore centrale dell’Eintracht Francoforte. L’idea è quella di proporre un prestito oneroso, in vista del riscatto obbligatorio a giugno, ma è difficile che l’Atalanta faccia partire Scalvini in prestito a gennaio.

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