Clamoroso addio all’Inter: decisiva l’opera di convincimento dell’ex nerazzurro André Onana. Ecco tutti i dettagli
Botta e risposta. Oppure, per citare il compianto Luigi Necco, Torino sponda bianconera chiama e Milano, sponda nerazzurra, risponde. Dopo di turno prenatalizio, quindi, distanze inalterate tra le prime due della classe, con i nerazzurri avanti di quattro punti rispetto ai bianconeri.
Sotto l’albero le due contendenti hanno trovato tre punti e nuove certezze. Max Allegri gongola per un Dusan Vlahovic finalmente decisivo: il serbo si è alzato dalla panchina e con una precisa incornata ha regalato i tre punti nell’ostico match esterno contro un Frosinone reduce dal poker servito al Napoli in Coppa Italia
Ma il tecnico bianconero si coccola anche il nuovo talentino bianconero, il turco Kenan Yildiz che ha bagnato l’esordio assoluto in Serie A con un gol alla Del Piero, con tanto di linguaccia, e che con i suoi 18 anni e 222 giorni è il più giovane straniero juventino a segnare nel massimo campionato italiano.
Anche Simone Inzaghi ha i suoi buoni motivi per gioire: al di là della vittoria tra le mura amiche contro il Lecce, buona la prestazione dei nerazzurri alla prima senza il loro capitano e trascinatore, il ‘Toro’ Lautaro Martinez, fermo ai box per un risentimento muscolare agli adduttori della coscia sinistra.
A farne le veci l’ex oggetto misterioso Yann Bisseck, che ha aperto le marcature con un imperioso colpo di testa, e Nicolò Barella che, ben imbeccato da un preziosismo di Marko Arnautovic, un colpo di tacco, ha raddoppiato a tu per tu con l’estremo difensore dei ciociari.
Dopo un avvio di stagione sottotono l’ex centrocampista del Cagliari nell’ultimo periodo ha ritrovato brillantezza e gol tornando così a esprimersi sui suoi abituali livelli: due i centri nelle ultime quattro partite in Serie A, tre gli assist totali in 24 apparizioni stagionali per il ‘motorino’ sardo.
Ma i tifosi dell’Inter e in generale delle squadre italiane non possono mai stare tranquilli. Già, perché potrebbero davvero essere gli ultimi mesi di Barella in maglia nerazzurra. Il Manchester United, infatti, starebbe pensando al centrocampista sardo per dare nerbo, polmoni e qualità al centrocampo di un team in caduta libera.
Per il momento i Red Devils sono orientati e proseguire nel mantenimento dello status quo (Erik ten Hag) – a meno che la situazione non dovesse precipitare – rinviando a giugno l’inevitabile rivoluzione.
Dunque, a giugno il Manchester United potrebbe affondare il colpo per Barella, tuttavia la rifondazione tecnica dei Red Devils come ogni rivoluzione – come insegnava uno che di moti rivoluzionari se ne intendeva, Mao Zedong – non solo ‘non è un pranzo di gala‘ ma costa anche molto, nel caso specifico 80 milioni di euro, quelli che l’Inter chiede per il semaforo verde alla cessione dell’ex cagliaritano.
Ma il Manchester United ha un asso nella manica, quell’Onana che fino allo scorso campionato ha difeso i pali della porta nerazzurra e che potrebbe essere inviato in missione per conto dei Red Devils – non di Dio come i Blue Brothers – per convincere Barella: difficile, molto difficile ma non impossibile. Vi terremo aggiornati.
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