La situazione economica dell’Inter è, a dir poco, difficile: in soccorso ai nerazzurri arriva a sorpresa una plusvalenza, con Marotta che non può non cedere
Par condicio rossoblù con una spruzzata di bianconero. Il Genoa, dopo la Juventus, ferma tra le mura amiche anche la capolista Inter, tra l’altro, con il medesimo punteggio, 1-1, e in rimonta. A impattare il match questa volta è stato il difensore-goleador Radu Dragusin, al secondo centro stagionale.
L’incornata del classe 2002 ex Juventus su angolo è il primo gol che i nerazzurri incassano sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di testa: ora in Europa solo il West Ham e l’Everton non hanno ancora subito un gol nel gioco aereo.
Frena, dunque, la ‘Beneamata’ che senza la sua principale bocca da fuoco, l’infortunato Lautaro Martinez, e con un Markus Thuram per la prima volta – da quando veste il nerazzurro – fumoso e inconcludente. Non è servito, dunque, a regalare i tre punti il primo gol in campionato della sua seconda vita in nerazzurro di Marko Arnautovic, abile a ribattere in rete la sfera respinta dal palo sulla conclusione di Barella.
Tuttavia, l’Inter non perde solo i punti in classifica, i due in meno per la zuccata vincente di Dragusin su cui non è esente da colpe Sommer che, comunque, vanta il record del maggior numero di clean sheet nei cinque principali campionati europei oltre a un ragguardevole 85% di parate. Infatti, la ‘Beneamata’ perde giocoforza anche i pezzi.
Inter, plusvalenza a sorpresa: Marotta costretto a cedere Bisseck
La situazione finanziaria dell’Inter è di quelle da far tremare le vene e i polsi: una montagna di quasi 800 milioni di euro zavorra il bilancio del club nerazzurro. In tali condizioni non solo è impensabile intervenire sul mercato ma è anche inevitabile vendere al miglior prezzo possibile i ‘gioielli di famiglia’.
E il principale indiziato a essere sacrificato sull’altare dei disastrati conti dell’Inter è il difensore tedesco Yann Aurel Bisseck che contro il Genoa ha messo insieme la terza partita di fila da titolare, condita da un gol. Da oggetto misterioso – tanto che fino a qualche settimana fa si vociferava della volontà del classe 2000 tedesco di cambiare aria alla ricerca di un minutaggio più consistente – a nuovo gioiello in esposizione nella vetrina nerazzurra che ingolosisce il Lipsia che ha sempre le antenne drizzate in fatto di giovani talenti che si mettono in mostra in Serie A.
Ebbene, il Lipsia è pronto a fiondarsi su Bisseck mettendo sul tavolo 30 milioni di euro: un’offerta semplicemente irrinunciabile per un’Inter che annaspa nei debiti anche perché le consentirebbe di realizzare una corposa plusvalenza visto che il giovane difensore tedesco è stato prelevato dall’Aarhus, la scorsa estate, per circa 7 milioni di euro.