Arrivano le parole di Allegri riguardo il futuro di Yildiz: ecco l’annuncio del tecnico al termine della partita di Coppa Italia vinta contro la Salernitana.
Successo importante della Juventus che ha conquistato i quarti di finale di Coppa Italia, dopo aver battuto in casa per 6-1 la squadra di Pippo Inzaghi. Protagonista, nel finale di partita, anche Yildiz autore del quinto gol. Ecco le parole di Allegri sul giovane attaccante turco.
Juventus, le parole di Allegri a Mediaset dopo la vittoria contro la Salernitana
“Abbiamo preso un gol inaspettato poi la reazione della squadra è stata buona. Ribaltare una partita è un buon segnale, significa che la squadra sta bene fisicamente. Abbiamo fatto una partita di grande attenzione, adesso pensiamo a domenica che sarà complicato. Troveremo una squadra diversa sotto il piano della motivazione”.
Così Max Allegri che ha detto la sua riguardo la prestazione di oggi della Juventus, che ha superato la Salernitana e ottenuto il pass per i quarti di finale di Coppa Italia.
“In questo momento stiamo discretamente bene fisicamente, abbiamo giocato anche meglio. Bisogna essere più lucidi, siamo arrivati dentro l’area e sbagliato l’ultimo passaggio. Su questo dobbiamo ancora lavorare”.
Inoltre, Allegri si è soffermato anche sull’attaccante turco Yildiz.
“Yildiz insieme a Chiesa e Vlahovic? Vedremo, bisogna valutare tante cose. Nel calcio di oggi la panchina è molto importante, chi subentra ha le qualità per fare la differenza. Se saremo bravi a giocare con più giocatori offensivi è ancora meglio ma ciò dipende da tanti fattori”.
“Yildiz è un ragazzo intelligente, avrà una carriera importante davanti. Tutti i grandi giocatori che ho allenato erano tutti intelligenti, per stare in squadre importanti servono giocatori responsabili. Sono tutti che hanno voglia di fare cosa straordinaria e migliorarsi ogni giorno”.
Allegri sul passato e i cambiamenti della Juventus
“Alla Juventus c’è sempre stata una società forte alle spalle, l’anno scorso ci sono state delle problematiche anche se affianco ho sempre sentito il sostegno della proprietà. C’era Cherubini che mi dava una grande mano. Abbiamo portato a termine la stagione, nonostante le difficoltà del caso, perdendo la semifinale a Siviglia in modo rocambolesco così come la Coppa Italia contro l’Inter. Quello che sta facendo la squadra quest’anno è frutto anche del lavoro dello scorso anno. Le cose non si costruiscono in sei mesi o in un anno, questa volta abbiamo lavorato in serenità”.
“Cosa è cambiato? Sogno Scudetto? Ci sono Giuntoli e Manna che ci aiutano quotidianamente, bisogna lavorare senza esaltarsi. Alla Juve la normalità è vincere le partite per arrivare a maggio ed essere protagonisti. Bisogna arrivare tra le prime quattro, l’eventuale Champions dell’anno prossimo sarà diversa. Arrivare fra le prime otto sarà ancora più difficile. Io guardo oltre, bisogna pensare a ciò che accadrà fra sei mesi, senza programmazione altrimenti è un casino”.