In diretta arriva la netta presa di posizione che mette in discussione il modus operandi adottato fino a questo momento: accadrà realmente?
Dopo una stagione trascorsa sugli scudi e al centro della considerazione dell’intera Europa per l’eccellente lavoro portato a compimento, il Napoli è sprofondato. La prima parte di stagione per la squadra di Walter Mazzarri si è chiusa fuori dai primi posti della classifica e lontano anche dalla zona europea. Ciò significa che la formazione dovrà impegnarsi oltremodo per ricalpestare il terreno ceduto e recuperare protagonismo.
La società sta cercando di approfittare della sessione invernale di calciomercato per apportare dei necessari correttivi, giacché fra le altre cose il Napoli ha a che fare con gli infortuni di Meret, Mathias Olivera e Natan su tutti e con l’impegno in Coppa d’Africa di due figure chiave quali Frank Anguissa e Victor Osimhen. Dopo l’arrivo di Pasquale Mazzocchi, si attendono almeno altri due innesti, di cui uno a centrocampo e un altro in difesa.
Tuttavia la vera sterzata avverrà quando ci sarà una rivoluzione e un’innovazione più profonda sia dal punto di vista tecnico che sportivo. A fine stagione verosimilmente Walter Mazzarri concluderà la missione che il patron Aurelio De Laurentiis gli ha affidato dopo l’esonero di Rudi Garcia e si ricomincerà a muovere dei nuovi passi. Bisognerà cercare un nome che inauguri il nuovo progetto e nella mente del presidente partenopeo potrebbe risuonare ancora Antonio Conte.
Napoli, Antonio Conte sì ma a una sola condizione: il parere
Proprio l’ex Ct della Nazionale italiana, Antonio Conte, era sugli spalti in occasione di Torino-Napoli ed è stato nuovamente intercettato sulla possibilità di sedere sulla panchina azzurra. Il tecnico ha reagito sorridendo agli inviti da parte dei tifosi del Napoli presenti presso l’impianto granata ad allenare la squadra azzurra. Tuttavia, come già chiarito al presidente De Laurentiis nei mesi scorsi, l’allenatore Conte non predilige progetti nei quali subentrare bensì preferisce cominciare da zero, in estate, ovvero dal ritiro pre-campionato.
Secondo il giornalista Tony Damascelli un altro è il requisito fondamentale affinché Antonio Conte accetti di sedere sulla panchina dei partenopei. Attraverso le colonne de ‘Il Giornale’ ha scritto che il crollo del Napoli non stupisce, tuttavia bisogna osservare Mazzarri seduto in tribuna (era squalificato, ndr) e Conte lì altrettanto, da disoccupato: “La crisi si concluderà quando ADL interverrà sul gruppo. Conte sarebbe un’ottima idea soltanto se il presidente si farà da parte consegnando la squadra a chi ha competenza e carisma”.