La Serie A presto potrebbe cambiare, visto che il presidente Gabriele Gravina avrebbe intenzione di rendere il massimo campionato italiano uno dei più avvincenti e competitivi d’Europa. Fra il dire ed il fare c’è una differenza enorme ovviamente, ma il primo passo verso questa novità sarebbe stato compiuto ieri, quando il numero uno della FIGC avrebbe presentato ai 20 club di Serie A, e non solo, una proposta che potrebbe cambiare per sempre la competizione.
Stando alle ultime notizie, infatti, Gravina avrebbe proposto gli spareggi retrocessione/promozione, prendendo in esempio il format di un altro grande campionato europeo, ovvero la Bundesliga.
Serie A come la Bundesliga: la proposta di Gravina
Ieri a Roma è andato in scena un importante incontro fra la FIGC ed i campionato di Serie A, B e C. L’obiettivo di questa riunione è stato quello di trovare delle soluzioni intriganti che potessero rendere più avvincenti le competizioni, sondando diverse opzioni come ad esempio quelle di ridurre il numero di squadre in ogni competizione, passando da 20 a 18, e rendere la Lega Pro un girone unico, ma un’altra sperimentazione avrebbe attirato l’attenzione dei presenti.
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina avrebbe proposto ai club presenti l’introduzione degli spareggi fra categorie, andando così a creare un finale di stagione che regolamenterebbe le promozioni e le retrocessioni fra i diversi livelli del calcio italiano.
A riportare questa notizia è stamattina Tuttosport, che fra l’altro spiega come un esperimento del genere sia da tempo nei pensieri di Gravina, che infatti in passato aveva proposto una formula del genere addirittura per l’assegnazione dello scudetto, soluzione però immediatamente declinata dai maggiori club italiani.
Spareggi promozione/retrocessione: come funzionerebbero?
Gravina vuole rivoluzionare il modo di fare calcio in Italia, motivo per il quale nella riunione di ieri con i club di Serie A, B e C avrebbe proposto l’introduzione degli spareggi per la regolamentazione delle retrocessioni e delle retrocessioni alla fine di ogni stagione.
Entrando nello specifico, come funzionerebbe questa nuova formula? Fatto salvo che l’ultima di ciascuna categoria sarà comunque retrocessa, così come la prima promossa, le compagini coinvolte in questi spareggi si scontreranno con quelle della categoria inferiore per decidere il loro “futuro”. Le ultime di Serie A essenzialmente si affronteranno con le prime di Serie B, mentre le ultime di Serie B si affronteranno con le prime di Serie C, sempre se comunque si arriverà ad una Lega Pro a 18 squadre. Qualora questo non dovesse succedere, questo nuovo format a modi Bundesliga potrebbe essere fatto valere solo per Serie A e Serie B, staremo a vedere.
Altra riforma, campionati a 18 squadre? La riposta
Nella riunione di ieri è stata proposta anche un’altra importante riforma, che prevederebbe il passaggio da 20 a 18 squadre in ciascun campionato. In merito a questa possibilità i presenti si sono divisi, ma alla fine quest’ipotesi è stata momentaneamente abbandonata a favore proprio di questi ‘spareggi’.