Siamo ormai arrivati ai titoli di coda per l’avventura di José Mourinho con la Roma perché a fine stagione sarà addio per l’allenatore giallorosso.
Dopo tre anni sembra ormai arrivata la fine del progetto portoghese con la società italiana, fatto di tantissimi momenti altalenanti che hanno compreso ciò che è accaduto al primo anno con la vittoria della Conference League, un trofeo che mancava da tantissimi anni alla piazza, fino ad arrivare a questi ultimi due anni un po’ più deludenti. Perché la società ha fatto passi in avanti importanti per garantire una rosa migliore all’allenatore ma Mourinho e la sua Roma non sembrano aver rispettato le aspettative.
Problemi di diverso tipo, ma in particolar modo sono i risultati che mancano che hanno fatto perdere la pazienza alla società e ora anche ai tifosi. L’ennesimo Derby finito con una sconfitta, questa volta in Coppa Italia ai Quarti di Finale, è un problema che si porterà dietro l’alleanatore che è in scadenza di contratto e sempre più convinto che alla fine non sarà rinnovato il suo contratto con la Roma.
Roma: Mourinho verso l’addio
Al termine della stagione scadrà il contratto di Mourinho con la Roma e il progetto sembra ormai concluso qui. Perché la società giallorossa gestita dai Friedkin hanno già fatto fuori il direttore sportivo Tiago Pinto che da inizio febbraio non sarà più il dirigente del mercato del club capitolino e a lui si aggiungerà anche l’allenatore che vedrà scadere il suo contratto a fine stagione. I risultati deludenti nelle varie competizioni non permetteranno al tecnico di ottenere qualcosa di importante con un nuovo accordo.
Dopo l’ultimo Derby perso e l’eliminazione dalla Cappa Italia con ancora una brutta prestazione ha portato i tifosi ad insistere con l’hastag Mourinho Out. Una posizione forte quella della tifoseria giallorossa che ora si accoda alla decisione che i Friedkin hanno già preso dentro di loro da tempo. Perché il non parlare e trattare del rinnovo di Mourinho è un chiaro volersi dire addio a fine stagione.
Ora però bisognerà continuare a dare tutto quest’anno perché né Mourinho né la Roma vogliono fare brutta figura in Serie A e in Europa League. Partite decisive già nelle prossime settimane per capire come terminerà questa stagione che vedrà presto un altro addio importante dopo 3 lunghi anni.