Il mese di gennaio vede protagonista il mercato, capace di stravolgere le rose delle squadre che hanno evidenziato problemi
Il primo mese dell’anno, come di consueto, non vede i club protagonisti solamente in campo. Le società devono fare i conti, infatti, anche con le trattative del mercato di riparazione, fondamentale per quelle squadre che vogliono puntellare le proprie rose oppure, magari dopo una prima parte di stagione altamente deludente, rivoluzionarle completamente.
Da anni nel nostro Paese il mercato di gennaio è sempre più povero, senza nessun colpo sensazionale. I soldi sono sempre meno e i dirigenti devono fare i conti con i bilanci quasi sempre in rosso e di conseguenza cercano di sfruttare qualche opportunità che nella maggior parte dei casi arrivano sul finire del mese. Per questo nei primi giorni si osserva costantemente un periodo di stallo delle trattative.
Le operazioni poi possono sbloccarsi appunto dopo la metà del mese, con gli accordi che possono arrivare più facilmente. Roma, Milan e Napoli, ad esempio, sono i club che maggiormente sono alla ricerca di nuovi innesti, ma finora non sono arrivati colpi di rilievo. Serve quindi pazientare ancora qualche giorno per vedere di sbloccare qualche trattativa che per ora rimane tiepida.
Via sei calciatori: risoluzione ufficiale!
Questo discorso, a cascata, vale non solo anche per gli altri club di Serie A, ma anche per quelli delle serie minori. Come d’abitudine i giorni caldi saranno gli ultimi dieci, con la possibilità che possa esserci anche una vera e propria rivoluzione in quelle squadre scontente della prima parte di stagione.
Gli stravolgimenti fanno parte del gioco e ogni anno se ne vedono in ogni categoria. Cambiare gran parte dell’organico a metà anno non è sintomo di sicuro successo, ma è un tentativo di dare una sterzata all’ambiente magari allontanando i giocatori che sembrano fuori dal progetto.
Questo avviene anche in Serie D dove il Sant’Agata, squadra che milita nel Girone I, ha preso una decisione irrevocabile. Ben sei, infatti, sono i calciatori che hanno risolto il contratto in questi giorni: Danilo Ambro, Paolo Capitano, Giacomo Cavalli, Michele Fragapane, Claudio Sellitti e Sergio Sulis.
La squadra siciliana, va detto, stanno disputando un campionato ben oltre le attese iniziali. Partiti con l’obiettivi di centrare la salvezza, i messinesi occupano ora la sesta posizione ad un solo punto dalla zona playoff. Nonostante questo alcuni giocatori non si erano integrati perfettamente nell’organico e per questo la società ha deciso di interrompere con loro il rapporto.