“Addio dopo lo scudetto”: l’annuncio clamoroso che può riguardare i club di vertice del nostro campionato sta già mettendo in ansia i tifosi
Evidentemente la scelta di Luciano Spalletti la scorsa estate di andare via dal Napoli, nonostante uno scudetto appena vinto dopo 33 anni con un gioco spettacolare e una squadra che sembrava invincibile, ha fatto scuola. E rischia di farlo nei prossimi anni. Infatti in molti starebbero pensando di comportarsi come l’attuale CT, ripercorrendo le sue orme.
D’altro canto quando si vince le possibilità che l’anno successivo ci siano maggiori difficoltà sono dietro l’angolo, soprattutto in un campionato tornato equilibrato come quello di serie A. C’è tutto da perdere e poco da guadagnare, dopo aver brindato al tricolore. Col senno di poi quanto avvenuto in questo campionato al Napoli sta dando ragione al tecnico toscano.
Non c’è solo questo, ovviamente, tra i motivi che potrebbero portare a questa scelta da parte del successore del CT nell’albo d’oro della massima serie. Prima di lui l’usanza consolidata era quella di proseguire sempre con il tecnico scudettato. L’ultimo ad essere sostituito è stato Conte nel 2021.
Addio dopo lo scudetto: l’annuncio clamoroso!
Questa situazione può riguardare sia Simone Inzaghi all’Inter sia Max Allegri alla Juventus, ovvero i due maggiori accreditati a vincere il tricolore a fine maggio. Diverse le loro situazioni ma figlie della stessa matrice: la volontà di cambiare sia da parte della società, sia soprattutto da parte degli allenatori. Arrivano alcune dichiarazioni da parte di addetti ai lavoro che andrebbero in questo senso.
Come ad esempio quelle di Marco Parolo, ex giocatore di Inzaghi alla Lazio, che a Dazn ha detto a chiare lettere che “se fossi in Inzaghi dopo aver vinto il campionato saluterei tutti e me ne andrei”. Dietro questo possibile comportamento, secondo l’ex centrocampista, ci sarebbe anche una sorta di riscatto da parte del piacentino, un sassolino dalla scarpa da togliersi per quanto fatto, dopo esser stato vicino all’esonero la scorsa stagione, salvato dai dirigenti solo per la finale di Champions League raggiunta.
La sua situazione resta da monitorare: in caso di tricolore può davvero scegliere lui di andare via ripercorrendo quanto fatto da Spalletti e anche da Conte, ultimo tecnico interista scudettato. In caso di insuccesso, invece, probabilmente sarà la dirigenza a silurarlo.
Discorso simile per Allegri, inviso alla piazza che da anni chiede un avvicendamento in panchina. Il suo futuro è incerto, la prossima stagione la società potrebbe decidere di attuare una rivoluzione, affidando i bianconeri ad un nuovo allenatore. Se dovesse arrivare lo scudetto, invece, potrebbe essere lo stesso Allegri a decidere di salutare tutti, considerando il suo ciclo juventino concluso dopo dieci anni e otto stagioni.