Vera e propria rivoluzione nel top club della Serie A: Thiago Motta e il gioiello dei felsinei, Joshua Zirkzee
Anche se nelle ultime tre partite il Bologna ha racimolato un solo punto (ko a Cagliari per 2-1 nell’ultimo turno di campionato), la compagine allenata da Thiago Motta è la vera sorpresa della stagione in corso, anche più della ‘Vecchia Signora’.
Certo, la Juventus, azzoppata dalle conseguenze delle vicende giudiziarie che l’hanno vista protagonista nella passata stagione, non si è presentata ai nastri di partenza con il favore dei pronostici, tuttavia il blasone, una rosa comunque di prim’ordine e il suo ‘peso specifico’ nel sistema lasciavano intravedere la possibilità di un immediato e prepotente ritorno ai vertici della Serie A del club bianconero.
Invece, neanche il più ottimista e visionario dei tifosi felsinei avrebbe potuto immaginare un Bologna a cavallo tra il girone d’andata e quello di ritorno a due punti dalla zona Champions League: un piccolo miracolo sportivo che porta in calce, soprattutto, le firme di Joshua Zirkzee – ribattezzato dagli utenti dei social network ‘Zirkstation’ in quanto certe sue giocate sono possibili solo con tra le mani il controller della più iconica e popolare console per videogiochi – e di Thiago Motta.
Rivoluzione Milan: Thiago Motta con Joshua Zirkzee
Non per nulla i loro nomi sono tra i più ‘chiacchierati’ sul mercato, soprattutto in ottica prossima estate. In particolare, il Milan avrebbe individuato in Thiago Motta il profilo ideale per la successione a Stefano Pioli che ormai, dopo 5 stagioni, ha fatto il suo tempo al club rossonero. Ebbene, l’italo-brasiliano avrebbe vinto il ballottaggio con Antonio Conte che si sta godendo la famiglia e il suo anno sabbatico ma che smania dalla voglia di ritornare nella mischia.
D’altra parte, la scelta del tecnico rossoblù è l’opzione più conveniente sotto diversi punti di vista: giovane, sulla cresta dell’onda, fautore del 4-3-3, che è stato lo spartito tattico più utilizzato dai rossoneri, a differenza di Conte, fedele alla difesa a tre, e soprattutto molto più economico dell’ex Commissario tecnico della Nazionale il cui stipendio da top trainer peserebbe non poco sulle casse societarie rossonere.
E poi, ciliegina sulla torta, Thiago Motta potrebbe portare in dote proprio Joshua Zirkzee che è in cima alla lista dei desideri di Moncada e Furlani per il ruolo di centravanti. Dunque, sono già iniziate le grandi manovre del Diavolo in vista della rivoluzione che si preannuncia per la prossima estate.
Nel frattempo i rossoneri devono concludere dignitosamente la stagione anche perché un Milan competitivo fino alla fine ha maggiori chance di convincere la coppia d’oro del Bologna dei miracoli a sposare il proprio progetto.