Serie A ancora nel caos con i processi: secondo le ultime notizie, un altro club del campionato italiano sarebbe a rischio penalizzazione.
Non c’è pace in Serie A. Dopo lo scandalo delle plusvalenze che, nella scorsa stagione, è costato 10 punti in classifica alla Juventus e l’esclusione dalle coppe europee, ecco che emerge un nuovo caso. Dopo le ultime novità, infatti, un altro club del massimo campionato italiano potrebbe andare incontro alla stessa situazione dei bianconeri, sempre per un caso di plusvalenze fittizie. La notizia fa discutere da un po’, ma solo di recente il caso è stato realmente riaperto.
Le plusvalenze artificiali sono uno dei problemi più discussi del calcio, in particolare nel nostro paese. Attraverso questo trucco contabile, che gonfia il valore del cartellino di alcuni giocatori, molti club italiani da anni riescono a coprire ammanchi di bilancio. Il caso della Juventus ha fatto scalpore, anche per il largo ricorso a questo espediente nel corso di diverse stagioni. Ma l’inchiesta ha messo nel mirino anche altri club e operazioni, sui quali ancora si sta indagando.
E uno dei più controversi è quello che coinvolge il Napoli per l’operazione Osimhen. L’attaccante nigeriano è stato acquistato dal Lille per 70 milioni di euro nell’estate del 2020, ma circa 20 milioni sono stati corrisposti in contropartita tecnica. Nello specifico, si è trattato di quattro giocatori di secondo piano del club partenopeo, che hanno però ricevuto valutazioni molto più alte del normale. Il caso era stato inizialmente archiviato dalla Procura federale, ma adesso è tornato in primo piano.
Caso Osimhen: anche il Napoli rischia una penalizzazione in Serie A
La scorsa settimana, si sono chiuse le indagini della Procura di Roma sull’accusa di falso in bilancio per Aurelio De Laurentiis e altri membri del CdA del Napoli per il caso dell’acquisto di Osimhen. Nei prossimi giorni potrebbe dunque arrivare il rinvio a giudizio e, in seguito, l’inizio di un processo della giustizia ordinaria. Ma se emergeranno nuovi elementi contro il patron del Napoli, la Procura di Roma potrà trasmetterla a quella della FIGC, riaprendo il processo sportivo.
Come scrive ‘La Stampa’, la possibilità di una penalizzazione in Serie A per i campani è concreta. Il procuratore federale Chiné ha ora un mese di tempo per richiedere i fascicoli dell’inchiesta romana e riaprire il procedimento sportivo. L’eventuale penalizzazione contro i partenopei riguarderebbe il campionato in corso, ma dovrebbe essere inferiore a quella subita dalla Juventus, dato che in questo caso è coinvolta una sola operazione.