Oggi il calcio italiano ha perso uno dei suoi principali esponenti, nonché miglior marcatore nella storia della Nazionale, Gigi Riva. “Rombo di Tuono”, così veniva soprannominato, è volato via all’età di 79 anni dopo che un male l’ha improvvisamente colpito.
La morte di Gigi Riva si è inevitabilmente presa la scena in una serata importante per Napoli ed Inter, che in quel di Riyad si sono infatti giocate la Supercoppa Italiana. Poco prima che iniziasse il secondo tempo, giunta la notizia ai presenti, si è giustamente deciso di omaggiare la leggenda cagliaritana con un minuto di silenzio, ma qualcosa non è andato come ci si aspettava.
Alcuni dei tifosi presenti all’Al-Awwal Park hanno infatti fischiato durante il minuto di raccoglimento per Gigi Riva.
Fischi a Riva durante il minuto di raccoglimento: il motivo
Incredibile quanto successo nel corso del minuto di raccoglimento per un grande della storia del calcio italiano come Gigi Riva, morto oggi all’età di 79 anni. Poco prima che iniziasse il secondo tempo della sfida fra Napoli ed Inter, infatti, alcuni dei presenti allo stadio di Riyad hanno avuto il “coraggio” di fischiare Rombo di Tuono.
Ma perché questo, cosa è successo? Testimonianze concrete non c’è ne sono, ma è scontato dire che chi si è reso protagonista di questo gesto ha a poco a che vedere con i tifosi di Napoli ed Inter presenti allo stadio. Sono stati infatti i tifosi locali a fischiare durante il minuto di raccoglimento per Gigi Riva, per motivazioni che ancora adesso sono inconcepibili.
L’unico scenario credibile, per quel che si potrebbe intendere, è legato al fatto che nella cultura musulmana si tende ad onorare e ricordare i morti in modo differente, ma seppure così fosse questo comportamento è tutt’altro che giustificato.
Fischi a Riva: i campioni in campo offuscano tutto
I fischi rivolti dai tifosi locali a Gigi Riva hanno dato e non poco fastidio ai 22 giocatori presenti in campo, che hanno cercato di dare l’esempio comportandosi da campioni quali sono.
Resosi conto che i fischi stavano iniziando a prendersi la scena, i protagonisti di Inter e Napoli non hanno perso tempo e si sono subito messi ad applaudire cercando di coprire il rumoreggiare dei tifosi locali, seguiti immediatamente dagli italiani presenti all’Al-Awwal Park.
Il rischio di fare la Supercoppa in Arabia
La morte di un genio del calcio come Gigi Riva il giorno della finale di Supercoppa è una mera coincidenza, ma lo scempio alla quale gli italiani sono stati costretti ad assistere durante il minuto di raccoglimento per Rombo di Tuono conferma come giocare una finale del genere all’estero sia rischioso. Ovvio, non è la prima volta che una competizione italiana si decide all’estero, ma che l’episodio di questa sera possa servire a capire tante cose.