Il club meneghino vuole mettere a segno un altro colpo per la sua difesa: l’idea è quella di replicare il modus operandi di tre anni fa
Strategia che vince, non si cambia. Campionato dal quale pescare, nemmeno. E soprattutto club dal quale attingere l’ennesima risorsa per rinforzare la propria rosa, neppure. Il Milan sta dando seguito alle innumerevoli indiscrezioni pre-mercato invernale con una grande attività dal punto di vista delle piste sondate. E, in questo caso, di vecchi pallini che sono tornati nella sua orbita.
Parlando infatti del nuovo profilo verso il quale la dirigenza starebbe direzionando i maggiori sforzi per la seconda parte della sessione invernale di scambi, c’è da ricordare come il classe ’99 fosse stato già seguito dal club di Via Aldo Rossi nell’agosto del 2022. Sul difensore inglese all’epoca insisteva anche l’interesse dell’Inter, che era sul punto di ingaggiare una battaglia di mercato coi cugini.
Il cambiamento nelle strategie delle due società milanesi portò poi ad una sorta di tregua armata sul britannico: nessuna offerta, nessuna asta, nessun arrivo del giocatore nel nostro campionato.
Oggi che la difesa del Milan, a causa degli innumerevoli infortuni subiti da tutti i difensori centrali della rosa, è sostanzialmente da reinventare in attesa del ritorno in campo di qualche titolarissimo, si pensa a tornare ad una vecchia strategia. Già messa in atto nel gennaio del 2021, e che nel tempo ha prodotto dei dividendi altissimi.
Affare stile Tomori, Furlani torna a bussare alla porta del Chelsea
Già, sono passati 3 anni esatti da quando Paolo Maldini, con uno dei suoi blitz di mercato, portò a Milano, dal Chelsea, Fikayo Tomori, il difensore inglese che non trovava troppo spazio nelle rotazioni dei Blues.
Un affare in prestito oneroso – 600mila euro l’impegno economico – che poi nel luglio successivo si trasformò in acquisto definitivo per la somma di 31,6 milioni. Un vero e proprio capolavoro di mercato, considerando la resa in campo di uno dei pilastri della difesa meneghina.
Dopo aver accarezzato il suo arrivo nella succitata finestra di scambi nell’estate post scudetto rossonero, il Milan, pur con una rinnovata dirigenza, è tornato alla carica per Trevoh Chalobah, il difensore del Chelsea la cui storia sembra ricalcare quella del britannico in forza al Diavolo.
La differenza è che, per lo meno nella stagione corrente, Chalobah non è ancora mai stato a disposizione del tecnico Pochettino per via di un problema alla coscia che lo tenuto nella lista degli indisponibili fino allo scorso 10 gennaio.
Ad ogni modo, come confermato ampiamente da tempo dalla stampa inglese, il ragazzo non fa parte del progetto tecnico dei londinesi. Che potrebbero prendere in seria considerazione un’offerta del Milan che ricalchi quanto proposto per Tomori 36 mesi fa.
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