Gesto sconvolgente a bordocampo: l’arbitro lo espelle

Nel bel mezzo della partita un calciatore si è reso protagonista di un gesto a dir poco sconvolgente a bordocampo: l’arbitro lo ha espulso.

Purtroppo al giorno d’oggi è possibile assistere a delle scene davvero raccapriccianti. Il mondo del calcio, ma quello dello sport in generale, dovrebbe consistere in un contenuto ricco di valori positivi, che siano da esempio per le nuove generazioni. Invece spesso si ricade in determinati errori che dimostrano come l’attuale società sia ancora indietro per diversi motivi.

L'arbitro lo caccia dopo il gesto a bordocampo
Brutto gesto a bordocampo: espulsione diretta! – Calcionow.it

E anzi, la situazione è peggiorata rispetto a molti anni fa. L’espansione dell’universo social, in tal senso, non è stata d’aiuto. Piattaforme come Instagram di per sé sono fantastiche, ma devono essere utilizzate nella maniera giusta. Fin troppe volte questo non succede, piuttosto viene valorizzata solo l’apparenza. E nella sezione commenti spesso si ricorre a degli insulti, anche molto pesanti. Tale scenario può influenzare negativamente la mente di una persona, a maggior ragione se si tratta di un giovane ragazzo inesperto.

Oltre ai social, gli esempi negativi possono esser presenti anche all’interno di un campo da calcio. E alla fine ciò che è trasgressivo attira di più l’attenzione degli altri, per questo motivo c’è pure chi si rende protagonista di atti sconsiderati, credendo che così il rispetto nei suoi confronti aumenterà. L’educazione gioca un ruolo fondamentale, ma, in certi casi, alcuni genitori non riescono a trasmettere consigli sani al proprio figlio.

Poi non bisogna sorprendersi più di tanto, se si verificano degli episodi da condannare assolutamente. A tal proposito, ‘Tuttocampo.it’ ha riportato una lettera scritta da un lettore che fa riferimento ad una partita di allievi regionali in Veneto. Si tratta di un genitore che vuole far riflettere su un aspetto molto importante per quanto concerne lo sport in generale, ossia gli insegnamenti di cui avrebbero bisogno i giovanissimi atleti.

Pipì a bordocampo ed espulsione diretta: il mister non ci sta

Ma cosa è successo? Suo figlio era stato convocato dal mister per una partita domenicale e lui lo ha accompagnato ed rimasto lì per assistere alla gara. Nella ripresa del match in questione un giocatore delle panchine ha deciso di fare ‘pipì’ lungo la recinzione del campo, invece di rientrare momentaneamente negli spogliatoi al fine soddisfare il suo bisogno fisiologico.

L'arbitro lo caccia dopo il gesto a bordocampo
Pipì a bordocampo ed espulsione: il mister attacca l’arbitro! – Calcionow.it

A quel punto l’arbitro ha giustamente seguito il regolamento e, con grande senso di responsabilità, ha espulso il calciatore. L’allenatore, però, ha tentato di giustificare l’accaduto, giudicandolo come un avvenimento di poco conto su cui si poteva benissimo sorvolare. Ha anche accusato il direttore di gara di applicare il regolamento in maniera troppo scrupolosa.

Signor arbitro si rende conto che domenica prossima questo ragazzo resta a casa per una sciocchezza“, ha dichiarato il mister preso dalla foga del momento. Questo fatto è stato raccontato del genitore presente sugli spalti. Nella sua lettera ha voluto sottolineare l’importanza dell’aspetto educativo, anche dell’allenatore, che, in questo caso, non avrebbe dovuto prendere le parti del ragazzo, ne tantomeno criticare l’operato del direttore di gara. Il rispetto viene prima di ogni cosa, e un educatore dovrebbe saperlo bene.

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