La decisione è ormai ufficiale, salta un’altra panchina con la guida del club affidata ad un ex giocatore della Serie A
Sono diverse le squadre che, nel massimo campionato italiano, hanno deciso di cambiare guida tecnica. Inutile negare come l’esonero ad aver fatto più rumore sia stato quello di Mourinho. La Roma, dopo una serie di risultati non convincenti in campionato e l’eliminazione dalla Coppa Italia, ha voluto dare una scossa affidando la panchina a Daniele De Rossi.
La stagione calcistica continua a riservare cambi improvvisi: è ancora fresca la decisione, ufficiale, con cui il club ha deciso di dare una svolta al proprio campionato. Parliamo di una società di Serie A rumena ovvero del Cluj, una delle squadre più importanti della Romania. Il club non sta attraversando un momento semplicissimo con due sole vittorie nelle ultime dodici partite disputate.
Rendimento decisamente negativo e che ha allontanato il Cluj dal primo posto della classifica: lo scudetto sembra ormai impossibile ma la società ha voluto mandare un segnale esonerando Mandorlini dal ruolo di capo allenatore. Una scelta importante nei confronti di un tecnico esperto con la dirigenza ad aver scelto, come sostituto, un ex protagonista della Serie A.
Cluj, scelto il nuovo tecnico: ufficiale Mutu
Il nuovo allenatore è un ex calciatore che in Italia ricordiamo molto bene. Si tratta di Adrian Mutu, che non aveva chiuso il 2023 nel migliore dei modi: il tecnico infatti era stato esonerato, alla vigilia di Natale, dal Netfchi Baku, peraltro appena appresa la morte di sua madre. Non proprio il regalo desiderato ma l’ex attaccante classe 1979 ha ora l’occasione di rifarsi.
Da giocatore ha avuto una carriera di livello vestendo maglie importanti come quelle di Parma, Juventus, Fiorentina e Chelsea in Premier League. Diverso il discorso per quanto concerne il ruolo da allenatore dal momento che, fino ad ora, non è ancora riuscito a mostrare completamente le sue qualità.
Ora la grande occasione sulla panchina del Cluj sia perché si tratta di un ritorno in patria (dove ha già guidato Rapid Bucarest, Craiova e la Nazionale Under-21) sia per la situazione di classifica del suo nuovo club.
La stagione è ad un passo dalla conclusione e la distanza dal primo posto sembra incolmabile: fare un filotto di vittorie consecutive in campionato e un buon percorso in coppa, dove il tre aprile ci sarà la sfida dei quarti di fiale contro il Corvinul Hunedoara, potrebbe rappresentare il definitivo salto di qualità nella carriera da allenatore di Adrian Mutu.