Il Milan ha posto Thiago Motta in cima alle preferenze per l’allenatore della prossima stagione, ma una big del calcio mondiale potrebbe scippare il tecnico ai rossoneri
Indipendentemente da come terminerà l’annata del Milan e quindi dal suo piazzamento in classifica, per la prossima stagione difficilmente Stefano Pioli sarà l’allenatore dei rossoneri. Il ciclo dell’attuale tecnico sembra essere terminato.
Il progetto rossonero sarà rinnovato a partire dallo staff che lo seguirà. Perciò la dirigenza sta già passando al vaglio alcuni interessanti profili e fra questi spicca quello di Thiago Motta, peraltro espulso per proteste ieri nello scontro diretto che ha opposto la sua squadra attuale con quella che potrebbe essere la sua prossima squadra.
Sul taccuino di Furlani ci sono anche le candidature di altri due italiani, quali Raffaele Palladino e Francesco Farioli, rispettivamente in panchina al Monza e al Nizza, ma in pole position vi è il tecnico del Bologna. Il contratto di Thiago Motta è in scadenza a giugno 2024, quindi sussiste l’opportunità di tesserarlo senza doverlo liberare dai rossoblu. Anche per ciò che riguarda l’ingaggio del tecnico, al momento è relativamente basso rispetto alla media.
Milan su Thiago Motta, ma non solo: la big europea corteggia l’allenatore
Con un girone d’andata di Serie A da applausi e la vista Europa per il Bologna, non è difficile credere che Thiago Motta attiri su di sé molti interessamenti. Tuttavia, il tecnico si è espresso in conferenza stampa proprio in vista dell’incontro di campionato proprio contro il Milan, dichiarando sul futuro: “Penso solo all’oggi, a preparare al meglio la squadra. Queste sono questioni che non toccano in alcun modo il mio quotidiano e quello dei ragazzi”.
Ma secondo le informazioni riferite da ‘Cadena Ser’, il tecnico del Bologna è finito nel mirino anche del Barcellona, che a fine stagione dovrà salutare Xavi. Pare che sia stato lo stesso presidente Joan Laporta a pensare all’allenatore italiano di origini brasiliane.
D’altronde, Thiago Motta conosce bene la realtà blaugrana, siccome ne ha indossato i colori quando era un centrocampista, durante le stagioni che vanno dal 2001 al 2007. I risultati che il Barcellona conseguirà in questa seconda parte di stagione, compreso il faccia a faccia col Napoli in occasione degli ottavi di finale di Champions League, indirizzeranno su un versante o sull’altro il futuro di Xavi, che oggi ha annunciato l’addio al suo club a fine stagione.
Fino a quel momento, la dirigenza catalana resterà in attesa e valuterà con attenzione. Fondamentale sarà centrare almeno il quarto posto in classifica e andare più avanti possibile nelle competizioni europee. Altrimenti il telefono del direttore sportivo Deco farà suonare quello di Thiago Motta. Il Milan è avvisato.