Jannik Sinner ha sbancato Melbourne portando a casa una cifra mostruosa e iniziando nel migliore dei modi un anno che si preannuncia ricco di successi
Jannik Sinner ormai non si ferma più. Il tennista italiano, ancora numero 4 del mondo, ha superato in 5 set il russo Medvedev, che lo precede in classifica. Oltre alla soddisfazione per il suo primo titolo Slam c’è anche da leccarsi i baffi per l’assegno consegnatogli.
Alla fine ce l’ha fatta: Sinner ha portato a casa l’Australian Open, il primo titolo Slam della carriera. La crescita esponenziale mostrata negli ultimi mesi ha dato i suoi frutti. Prima le vittorie a Pechino e Vienna, poi la grande prestazione a Torino (finale persa con Djokovic) e infine la Coppa Davis alzata a Malaga. Il finale del 2023 era di buonissimo auspicio, ma poi c’è da dimostrare tutto in campo, con le vittorie reali.
Sinner non ha tremato contro Medvedev nemmeno nei momenti più duri. Se con Djokovic in semifinale tutto era filato via liscio come l’olio (a parte il tie-break del terzo set) contro Medvedev le cose sono apparse subito più complicate, con i primi due set chiusi 6-3 in favore del russo. Nel terzo c’è stata una reazione importante da parte dell’azzurro, che proprio nel decimo gioco ha trovato il break che ha scalfito le sicurezze del russo. In fotocopia anche il quarto parziale, vinto sempre per 6-4, dando il via libera ad un quinto set da assoluto protagonista.
Sinner questa volta si è sdraiato a terra per festeggiare, mostrando un lato emozionale leggermente più accentuato, vista l’importanza del momento.
Il successo di Melbourne ha ovviamente un sapore sportivo spiccato, di crescita vertiginosa e di buon auspicio per il futuro imminente ma ha anche un risvolto economico da non sottovalutare. Come è noto il tennis è uno sport piuttosto dispendioso per arrivare ad alti livelli.
Il pagamento dello staff e delle trasferte mette a dura prova i giocatori ad inizio carriera. Logico che una volta arrivati in vetta, però, si raccolgano tutti i frutti dei sacrifici effettuati.
Jannik Sinner riparte dall’Australia con un assegno di 1,9 milioni di euro (3,15 milioni di dollari australiani) potendo contare sul montepremi più ricco della storia di Melbourne (13% in più rispetto al 2023).
Ovviamente i soldi guadagnati non finiscono qui per il tennista italiano, visto che bisogna sommare anche i bonus dei vari sponsor a cui è legato da tempo. Da Rolex a Gucci, passando per Panini e Lavazza, garantiscono di base 5 milioni di euro più varie clausole legate ai risultati. Insomma c’è di che festeggiare.
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