Fresco di rinnovo contrattuale fino al 2028 a 8 milioni l’anno, il portoghese potrebbe essere ceduto a sorpresa dal Milan
Diciamoci la verità, che poi è un pensiero abbastanza diffuso in talune frange della tifoseria rossonera. Ci si aspettava di più da Rafael Leao, potenzialmente uno dei pochi fuoriclasse che calcano i campi della Serie A.
Oltre ad essere chiamato a fare il leader tecnico della squadra stante l’addio di uno Zlatan Ibrahimovic che comunque nell’ultima stagione aveva accumulato solo pochi spiccioli di gara, il portoghese ha rinnovato il suo contratto col club rossonero fino al 2028. Con un consistente aumento dello stipendio, passato a 8 milioni di euro l’anno.
Ovviamente, col fardello di un ingaggio da superstar, la piazza si sarebbe aspettata prestazioni da fenomeno. Solo che l’ex Lille il fenomeno lo fa solo a sprazzi, incidendo in talune occasioni, per poi sparire del tutto in altre.
Dicevamo del suo essere potenzialmente un fuoriclasse: l’etichetta, riservata a pochissimi, va sempre confermata sul campo, ma le cifre del lusitano stridono un po’ con questa. Tre gol – l’ultimo il 23 settembre nel match casalingo contro il Verona – e sei assist è il bottino in campionato dell’attaccante, davvero deludente in questa prima metà di stagione.
Leao, il Milan fissa il prezzo: la big inglese è pronta
Senza fare paragoni che potrebbero essere fuori luogo, il pur ottimo e promettentissimo Matias Soulé, l’argentino che la Juve ha dato in prestito al Frosinone, è a quota 9 gol con 1 assist. Praticamente il triplo della produzione di Leao. Negli uffici di Via Aldo Rossi il team dirigenziale del Milan inizia a porsi qualche domanda.
La fatica con la quale il club meneghino ha convinto il suo giocatore a restare – il pressing del Chelsea si era fatto insostenibile, e lo stesso Maldini, all’epoca Direttore dell’area tecnica dei rossoneri, si era dedicato giorno e notte alla questione – non è stata ripagata finora dalla resa in campo. Senza contare, anzi sottolineando, come un ingaggio del genere pesi eccome sulle casse societarie.
Ecco che allora, approfittando del mai esaurito interessamento delle big britanniche sul calciatore, stavolta potrebbe arrivare il semaforo verde. Ovviamente Furlani si siederebbe al tavolo solo dietro presentazione di un’offerta pari o superiore ad 80 milioni di euro, ma l’apertura silenziosa del Milan lascia pensare. E se si avviasse una nuova rivoluzione coi proventi derivanti dalla cessione della propria stella?
Il Manchester United, club attualmente in pole position nella corsa a Leao, sarebbe disposto ad onorare quanto chiesto dal club italiano. Non è insomma da escludere un clamoroso ribaltone, col giocatore che a luglio 2024, a poco più di un anno dal suo rinnovo, potrebbe dire addio al Milan.
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