Non se ne può davvero più: ancora una volta un grave episodio di violenza rovina l’immagine del calcio, con un allenatore sfiorato da un petardo.
Scoppia un petardo proprio vicino all’allenatore e la cosa ha rischiato di costare molto caro al diretto interessato. Purtroppo è solo l’ennesimo episodio di violenza al quale assistiamo nel calcio.
Tra episodi di aggressioni verbali con cori razzisti ed incitamenti all’odio ed altri come questo, il pallone di casa nostra è sempre più che avvelenato. Questo grave problema riguarda tutte le serie, da quelle professionistiche fino a quelle inferiori.
Dalla Serie A fino alla quarta categoria non c’è praticamente mai mese che non veda scoppiare degli scontri tra tifosi, dei comportamenti facinorosi da parte degli stessi e risse in campo o aggressioni agli arbitri.
Questa volta è un allenatore ad averne quasi fatto le spese, con un petardo che è deflagrato proprio a pochissima distanza da lui. E c’è da mettere la mano sul fuoco riguardo al fatto che il Giudice Sportivo interverrà come va fatto in proposito.
Petardo esplode proprio vicino all’allenatore, dove è successo
La partita in questione è Real Pizzo-Martelletto Settingiano, che fino a quel punto si trovava sul risultato di 4-3. Il match era di Prima Categoria in Calabria. Il mister che ha rischiato seriamente di essere ferito con conseguenze anche gravi è Andrea Paonessa, che guida la compagine ospite.
È lui stesso ad avere descritto l’accaduto sui suoi profili social, non esitando a definire “imbecilli e vigliacchi” gli esagitati che si sono comportati in questo modo. Mister Paonessa riferisce di avere avvertito una deflagrazione molto potente giusto a qualche metro di distanza da dove si trovava.
La cosa ha frastornato Paonessa, che per fortuna dopo qualche istante è riuscito a riprendersi. I responsabili sarebbero da individuare in una quindicina di giovani. Sono da ritenere tutti quanti colpevoli allo stesso modo per la connivenza e la complicità mostrate in questo atto obbrobrioso.
Ma il resto dei tifosi del Real Pizzo presenti sugli spalti ha immediatamente condannato l’atto ignobile che per fortuna non ha avuto conseguenze. Sempre Paonessa ha denunciato le minacce rivolte ai suoi giocatori da parte di alcuni avversari a calciare fuori un rigore ricevuto “altrimenti ci ammazzavano, testuali parole”.
Ma il presidente del Real Pizzo, Holmo Marino, pur condannando il lancio di petardi, ha bollato la reazione di mister Paonessa “esagerata” in merito alle presunte minacce sentite in campo. Tutto ciò che cosa ha a che fare con il calcio? Assolutamente niente, ed è ora che le cose cambino in meglio.