Il mondo dello sport è rimasto letteralmente scioccato dalla notizia che riguarda uno dei campioni più chiacchierati: è stato trovato in possesso di droga e armi.
Un controllo di routine si è trasformato in una rivelazione clamorosa che riguarda un volto noto dello sport, il cui futuro subirà necessariamente una svolta negativa e immediata. Tutto è iniziato per lui – stando alle prime ricostruzioni – da uno stop della Polizia a causa di una violazione del Codice della Strada.
Tuttavia il controllo è stato più accurato, quando un agente ha avvertito l’odore di marijuana proveniente dall’auto ed è stata quindi perquisita. In seguito si è espresso proprio un portavoce dell’ISP, poiché quanto scoperto è decisamente più grave. Si tratta di Rajon Rondo, stella dell’NBA, il quale è finito sotto arresto perché, durante l’indagine all’interno della vettura, è stata ritrovata anche una pistola oltre ad altri accessori per il consumo di droga.
Il giocatore di basket non aveva il permesso per detenere un’arma da fuoco. Quindi lo faceva illegalmente. Tutto ciò ha avuto luogo nell’Indiana, presso la contea di Jackson, e non è la prima volta che Rajon Rondo si ritrova ad avere problemi con le Forze dell’Ordine, sebbene stavolta i risvolti potrebbero rivelarsi più gravi del previsto e mettere in seria discussione la sua carriera che in realtà volgeva già al termine. Adesso, con questo grosso problema, davvero si rischia che l’avventura di Rondo nel basket professionistico possa chiudersi qui.
Droga e armi da fuoco: il playmaker dell’NBA è nei guai
Attuale playmaker di Louisville, Rondo poco più di un anno fa – nel maggio del 2022 – fu coinvolto in un incidente, durante il quale pare avesse addirittura puntato la pistola contro la madre dei suoi figli, minacciando di ucciderla sotto al loro sguardo. Infatti fu presentato un ordine di restrizione nei suoi confronti. Poi archiviato – secondo quanto riferito da ‘ESPN’ – in seguito a un accordo raggiunto fra le parti.
Ciononostante, la vittima propose un ritratto di Rondo quale uomo violento, con una storia di comportamenti piuttosto instabili, perciò con ragione di temere la sua sicurezza e quella dei figli. Guai grossi che adesso sembrano poter diventare ancora più grossi.
Un volto oscuro di un giocatore che per l’NBA ha significato molto. Per 16 stagioni Rondo ci ha giocato e sempre ad alto livello. Soprattutto con i Boston Celtics, esperienza durata per ben nove stagioni con la vittoria del titolo nel 2008. Con i Lakers l’ha poi conquistato nel 2020. Però rischiano di essere ricordi sbiaditi da un presente spaventoso.