Novak Djokovic ha stupito tutti con un racconto davvero incredibile: un episodio lo ha segnato profondamente
Novak Djokovic è reduce dalla sconfitta con Jannik Sinner nella semifinale degli Australian Open e ha dovuto dire addio al sogno di vincere ancora una volta a Melbourne. Il primo Slam dell’anno rimane per lui sempre il più dolce ma, stavolta, non è andato tutto come previsto.
L’Australian Open 2024 è andato in archivio con un risultato straordinario per il tennis italiano. Jannik Sinner è riuscito a vincere laddove nessun altro azzurro era mai riuscito. Un risultato sorprendente fino ad un certo punto, visto il livello espresso da Jannik negli ultimi mesi, con una crescita fisica e tecnica davvero imponente.
Arrivare a battere Novak Djokovic e Daniil Medvedev in semifinale e finale è stato qualcosa di clamoroso, specie per il grande feeling dei due giocatori sulla Rod Laver Arena. Il russo aveva già giocato (e perso) altre due volte l’ultimo atto degli Aus Open in passato e, anche stavolta, ha lottato come un leone. Nole è addirittura il recordman all time dell’Happy Slam, con le sue 10 vittorie collezionate dal 2008 ad oggi.
Tutto è iniziato con la finale contro Tsonga, di ben 16 anni fa, per poi ripetersi altre 9 volte negli anni successivi, a suon di partite epiche e campioni battuti. Djokovic si è sempre sentito a casa a Melbourne e ha disputato sul campo centrale ” alcuni dei suoi migliori match in carriera. Purtroppo per lui, però, il tempo passa inesorabile ed ecco che il nuovo avanza, con Sinner avanti a tutti.
Novak Djokovic, che retroscena: “Non lo dimenticherò mai”
La sconfitta contro il 22enne azzurro è stata dolorosa perché ha lasciato al serbo un senso di impotenza di fronte al giovane rivale, come mai gli era accaduto in carriera. Eppure quanto avvenuto recentemente non sarà il ricordo peggiore che Djokovic porterà con sé dall’Australia. Il 2022 resterà per sempre imbattibile per quanto concerne amarezza e risentimento. Un’edizione che ha colpito il campione di Belgrado nel profondo e che non può essere cancellata dalla sua mente.
A parlare di questo è stato lui stesso in una recente intervista al programma Today. Nole ha voluto ripercorrere l’esclusione dal torneo di due anni fa per i motivi tristemente noti relativi al vaccino anti Covid.
Al campione non vaccinato, non venne permesso di uscire dal proprio albergo, con il visto revocato fino al provvedimento giudiziario con il quale è stato allontanato dall’Australia. “Ogni volta che scendo in campo sulla Rod Laver Arena ripenso a tutti i bei giorni vissuti lì. Tutti tranne uno. Quell’episodio non lo dimenticherò mai e ha lasciato un segno forte nella mia vita“, ha concluso Djokovic.
Una scelta, quella di non vaccinarsi, che Djokovic ha difeso strenuamente al punto da rinunciare anche allo Us Open e ad alcuni dei tornei disputati negli Usa e in Canada, quando era ancora in vigore l’obbligo vaccinale per chi proveniva dall’estero.