La Juventus ha fissato il prezzo: il divorzio tra le parti può avvenire in estate. La strategia di Giuntoli
Sono già in atto, in casa Juventus, le riflessioni riguardanti la prossima sessione di calciomercato. La priorità, in particolare, consisterà nel prendere un centrocampista di qualità capace di fornire contributi costanti in zona offensiva.
il preferito è Teun Koopmeiners ma quello dell’olandese non è l’unico nome presente sul taccuino del direttore sportivo Cristiano Giuntoli il quale, al tempo stesso, sarà chiamato ad effettuare qualche cessione per far respirare le casse societarie ed incamerare risorse preziose da reinvestire subito.
In bilico, ad esempio, c’è Adrien Rabiot legato ai colori bianconeri fino al 30 giugno. Giuntoli vorrebbe confermarlo, tuttavia, la proposta presentata al giocatore (rinnovo annuale alle stesse cifre attualmente percepite) è stata respinta dalla madre-procuratrice di Rabiot. Se ne riparlerà in primavera ma, nel frattempo, l’Inter monitora con attenzione la vicenda in attesa di vedere che piega prenderà la trattativa.
Un rebus anche il futuro di Gleison Bremer, finito nel mirino del Manchester United (poco soddisfatto del rendimento offerto da Raphael Varane e Lisandro Martinez).La Juventus, dal canto suo, di recente ha provveduto ad esporre il prezzo in vetrina: serviranno almeno 70 milioni per portarlo via da Torino. Cifra, questa, che consentirebbe a Giuntoli di iscrivere a bilancio una preziosa plusvalenza.
Juventus, fissato il prezzo: possibile divorzio in estate
Chi, con tutta probabilità, sarà ceduto è invece Matias Soulé, arrivato al Frosinone ad agosto con la formula del prestito secco e divenuto subito il leader tecnico dei gialloblù. Le 10 reti e i 2 assist nelle 21 apparizioni fin qui totalizzate in campionato lo hanno fatto diventare l’oggetto del desiderio di varie squadre della Premier League che hanno avuto più volte modo di osservarlo dal vivo all’opera.
Alla corsa si sono iscritti il Southampton, il Newcastle ed il Crystal Palace pronti a darsi battaglia pur di assicurarsi le prestazioni del classe 2003 originario di Mar del Plata. Il suo addio, stando a quanto riportato da ‘Eurosport’, consentirà alla Juve di incamerare 40 milioni, risorse che Giuntoli potrebbe utilizzare proprio per finanziare l’acquisto di Koopmeiners, ritenuto l’elemento ideale da prendere per rafforzare la linea mediana di Allegri.
Ulteriori fondi, infine, arriveranno dalla cessione di Arthur: la Fiorentina, infatti, ha iniziato a valutare l’idea di acquistarlo a titolo definitivo (20 milioni). Work in progress. Giuntoli si è rimesso subito al lavoro per costruire la Juve 2024/25 che tornerà a disputare la Champions League.