La notizia, confermata dagli organizzatori, riguarda anche Sinner: ora dipende davvero solo da lui
Se c’è una cosa, forse la sola, che ha lasciato agli entusiasti tifosi di Jannik Sinner un po’ di amaro in bocca dopo il trionfo di Melbourne, è stato vedere il proprio idolo fermo al quarto posto del ranking mondiale nonostante la brillante vittoria all’Australian Open
I risultati incrociati dei Big Four a Melbourne non hanno prodotto stravolgimenti nella classifica, pur accorciando la distanza tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic – rispettivamente numero 2 e numero 1 del tennis mondiale – e tra Sinner e Daniil Medvedev con quest’ultimo che ha comunque difeso la sua terza piazza.
All’orizzonte, il terzo e quarto classificato del ranking si sarebbero dovuti sfidare all’Atp di Rotterdam, torneo che prenderà il via il prossimo 12 febbraio. Lo stesso evento che lo scorso anno ha visto il russo battere Sinner in finale in tre set dopo aver perso il primo.
Ufficializzata la presenza di Jannik a Rotterdam, si attendeva la scontata partecipazione di Medvedev che ha dato clamorosamente forfait. “Sfortunatamente devo cancellarmi dal torneo – ha scritto Daniil sui suoi account social – perché dopo il percorso in Australia, particolarmente duro e lungo, il mio fisico e in particolar modo il mio piede destro non sono ancora al meglio“.
Sinner e quei 5 punti che possono cambiare il corso della storia
E allora attenzione. Si apre per Sinner una possibilità nemmeno considerata fino all’annuncio poi confermato dagli organizzatori. C’è la possibilità di fare, ancora una volta, la storia del tennis italiano.
Facciamo un po’ di conti. Daniil Medvedev ha attualmente 8.765 punti in classifica. Saltando Rotterdam, perderà i 500 punti della vittoria di un anno fa, scendendo a 8.265. Sinner che, ad oggi, è a 8.310, potrebbe superarlo al terzo posto qualora dovesse verificarsi un unico risultato: ovvero la sua vittoria nel torneo.
Vincendo il torneo, Sinner incamererebbe 200 punti, dati dal differenziale tra i 300 persi per la finale dello scorso anno e i 500 entrati grazie al possibile trionfo di Rotterdam. Il suo totale salirebbe così a 8270, ovvero 5 soli punti in più rispetto al russo, ma ovviamente sufficienti per scavalcarlo al terzo posto del ranking mondiale.
Se accadesse tutto ciò, Sinner sarebbe il primo italiano di sempre ad entrare nei Top 3 da quando esiste il meccanismo computerizzato che stabilisce la classifica mondiale. Un’occasione che, come detto, sarebbe da prendere al volo.