Bremer è il perno difensivo della Juve ed è normale che piaccia ad altri top club. Basterà la montagna di soldi proposta per farlo partire?
Gleison Bremer è uno dei punti di forza della Juve di quest’anno che sta cercando di contendere lo scudetto all’Inter. Se i bianconeri sono sorprendentemente in seconda posizione – dopo l’anno scorso non tutti li davano in prima fila per il titolo – il merito è di alcune combinazioni favorevoli.
Anzitutto non ci sono degli impegni internazionali a togliere energie nel corso della settimana. E per quest’anno va benissimo così, poi da settembre prossimo ci sarà da fare i conti con le altre compagini europee nella nuova edizione della Champions League. E Bremer, che era importante sin da quando ha cambiato sponda di Torino, ci sarà?
La domanda è lecita porsela, perché dall’Inghilterra si vocifera di una super offerta per il 26enne difensore brasiliano. Il giocatore è legato alla Juventus da un contratto fino al 30 giugno 2028, a Torino è felice ed è convinto che alzerà più di un trofeo al cielo.
Però la Juventus si trova comunque nella situazione di non potere ignorare una proposta del genere. I 70 milioni offerti dal Manchester United, di cui parla la stampa inglese, rappresentano una di quelle offerte alle quali sarebbe impossibile dire di si a prescindere. Quante sono le effettive probabilità che Bremer venga ceduto?
Bremer, il Manchester United pronto a fare follie
L’ex Torino quest’anno ha giocato sempre, saltando appena sei minuti in campionato contro l’Atalanta e rimanendo in panchina nel corso dell’incontro di Coppa Italia stravinto contro la Salernitana ad inizio gennaio.
Allegri non può fare a meno di Bremer, che è un elemento che sa dare sicurezza non solo al reparto difensivo ma all’intera squadra. E che sa fare sentire la sua presenza anche in attacco sulle palle alte. Come detto però, settanta milioni sono settanta milioni. Ed una cessione importante operata dalla dirigenza bianconera sembra possibile. Sono diversi i big in ballo che potrebbero andare via, su tutti Dusan Vlahovic.
Il centravanti serbo qualche incertezza continua a mostrarla nonostante stia andando molto meglio della scorsa stagione e sia attualmente vicecapocannoniere della Serie A. E poi c’è da valutare anche la posizione di Federico Chiesa, che andrà in scadenza di contratto a giugno del 2025.
Il figlio di Enrico, in caso di mancato rinnovo, andrà per forza di cose cedute nel corso della prossima estate, per non subire un enorme danno economico e perderlo così a parametro zero. Questi fattori quindi rendono la posizione di Bremer decisamente più solida.
Il brasiliano poi è blindato anche da quella che è la filosofia di gioco di Allegri: prima di tutto conta non subire gol, ed il brasiliano di Ipatinga in questo senso è fondamentale. Tanto la Juve ha tutto per poter vincere “di corto muso” anche senza Vlahovic o Chiesa.