Lionel Messi finisce ancora una volta nella bufera per quanto accaduto. Il danno, in termini economici, stavolta è davvero importante dal momento che in ballo c’è un rimborso milionario ma non solo questo. Andiamo a ricostruire insieme che cosa sta accadendo in maniera dettagliata.
Il mondo del calcio, e soprattutto per le ultime generazioni, è strettamente collegato, per così dire, ai nomi dei grandissimi campioni. Ed in tal senso i giovani, quando pensano ad una palla che rotola in un campo, non possono non pensare a Lionel Messi ed a Cristiano Ronaldo. In tal senso il campione argentino, stavolta, continua a far parlare di sé non per le straordinarie imprese che continua a fare in campo ma per cose extra campo. L’ex Barcellona è finito da qualche giorno nella bufera ed ora arriva un rimborso milionario che viene riconosciuto “a causa sua” e non solo. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
La Pulce ancora una volta nella bufera
Lionel Messi, come detto, finisce ancora una volta nell’occhio del ciclone. In ballo, infatti, ci sono diversi milioni di euro, con un rimborso da riconoscere ed un mare di critiche che gettano nel caos l’ex campione del Barcellona.
Il campione argentino, insieme a Luis Suarez, non è sceso in campo nella gara dell’Inter Miami contro l’all stars del campionato di Hong Kong. Per questo motivo la società che ha organizzato il tutto, Tatler Asia, ha riconosciuto un rimborso ai tifosi presenti sugli spalti per l’assenza di questi due campioni. E l’esborso complessivo necessario è stato di 7,2 milioni di euro.
Messi non gioca, ai tifosi rimborso di 7 milioni
Sugli spalti erano presenti, infatti, 38mila persone che hanno dovuto affrontare una spesa importante, fino ad un massimo di circa 580 euro. Insomma, un boccone amaro da mandar giù. Non è bastato, per alleviare la tensione, il messaggio pubblicato da Lionel Messi su Weibo, il principale social network in Cina. Per l’argentino si tratta di un danno di immagine importante dagli effetti immediati. Molti brand orientali, infatti, hanno annunciato che non vogliono più associare il loro brand al nome del campione di Rosario. Da vedere adesso che sviluppi prenderà la vicenda.