La Juventus in estate concretizzerà una cessione inaspettata. Giuntoli, in ogni caso, vuole mantenere il controllo sul giocatore.
Fino a maggio continuerà a dare battaglia all’Inter, convinta di avere a disposizione le armi necessarie per coronare il sogno di vincere lo scudetto. La Juventus, in ogni caso, ha già cominciato a riflettere in vista della sessione estiva del mercato al fine di individuare i rinforzi più adeguati da acquistare. Diversi i colpi in cantiere che, a prescindere dalla qualificazione in Champions League, dovranno essere finanziati dalle operazioni in uscita.
La strategia del direttore sportivo Cristiano Giuntoli è quella di fare cassa con i giocatori attualmente in prestito altrove: circa 40 milioni, ad esempio, potrebbero arrivare dalla cessione di Matias Soulè in Premier League. L’argentino, autore di 10 reti e 2 assist nelle 21 apparizioni fin qui totalizzate con indosso la maglia del Frosinone, piace in particolar modo al Newcastle e al Southampton.
Difficile, poi, che a Torino rientrino altri due talenti in forza ai ciociari: parliamo di Kaio Jorge ed Enzo Barrenechea. Il brasiliano piace al Monaco e al Lille mentre il regista è nel mirino del Girona e del Brighton. Possibile anche il sacrificio di Dean Huijsen che, di recente, non ha escluso l’idea di rimanere alla Roma dove, in queste settimane, sta trovando grande continuità in termini di impiego.
Juventus, in estate la cessione inaspettata: la mossa di Giuntoli
La lista comprende inoltre il nome di Arthur, divenuto il faro della manovra della Fiorentina che può riscattarlo a titolo definitivo versando nelle casse bianconere 20 milioni. E non finisce qua: a salutare la compagnia, infatti, potrebbe essere pure un giovane talento attualmente a disposizione di Massimiliano Allegri resosi protagonista di una prima parte di stagione incolore.
Parliamo di Fabio Miretti che, nelle 19 partite fin qui disputate, è riuscito ad andare a segno soltanto in 2 occasioni. Per lui a gennaio si erano fatte avanti diverse squadre tra cui il Monza, l’Udinese ed il Sassuolo ma alla fine Giuntoli, su input di Allegri, ha deciso di tenerlo in modo tale da non impoverire ulteriormente un reparto già orfano di Paul Pogba e Nicolò Fagioli.
Il quadro è invece destinato a cambiare diametralmente in estate, con l’Atalanta pronta a mettere sul piatto 15 milioni pur di assicurarsi le prestazioni del classe 2003. L’affare ha diverse chance di andare in porto tuttavia Giuntoli non ha intenzione di perdere il controllo del cartellino di Miretti: da qui l’idea di inserire nell’accordo la clausola di recompra fissata a 20 milioni. Un modo per tutelarsi in vista di una possibile esplosione futura: in fondo Miretti ha solo 20 anni e un futuro probabilmente molto brillante davanti a sé.