Roger Federer, uno dei tennisti più forti di sempre, ha detto addio al mondo della racchetta più di un anno fa, ma le sue dichiarazioni sul ritiro lasciano ancora di stucco
Nell’immaginario collettivo, specialmente della generazione dei Millennial, Roger Federer, assieme a Rafael Nadal e in parte anche a Novak Djokovic, è la personificazione del tennis. Elegante sul campo, misurato al di fuori, lo svizzero ha vinto tutto (o quasi) nel circuito ATP, ma ha anche deciso di appendere la racchetta al chiodo.
La sua partita d’addio è stata una sorta di fenomeno mondiale in cui le lacrime, le sue, quelle del suo rivale di sempre, e dei tanti tifosi, hanno fatto da splendida cornice alla Laver Cup, torneo in memoria di Rod Laver che Federer continuerà a organizzare anche quest’anno, dal 20 al 22 presso la Mercedes-Benz Arena di Berlino.
Un segnale tangibile di quanto l’ex numero uno al mondo voglia rimanere legato non solo ai valori dello sport che ha praticato e amato per tutto la vita, ma anche di quanto effettivamente gli manchi scendere sul rettangolo a combattere a suon di diritti e rovesci. Una sua dichiarazione, però, ha fatto stupire i supporter di King Roger.
Federer non si pente del ritiro: “Trovo la mia vita fantastica”
In un’intervista al quotidiano tedesco ‘Süddeutsche Zeitung’, Federer, infatti, ha parlato della sua vita post ritiro, avvenuto precisamente il 25 settembre del 2022. “Trovo fantastica la mia vita – ha iniziato l’ex tennista svizzero – Negli ultimi tre weekend sono stato sulle piste da sci e ho giocato a tennis con mia moglie Mirka, ha un bel diritto”.
Non solo, perché uno dei suoi obiettivi, ha specificato, è quello di essere un buon padre per i suoi quattro figli avuti con Miroslava Vavrinec (due gemelle di quasi 15 anni e due gemelli che ne compiranno 10 maggio). “Non è sempre facile”, però, ha detto, “soprattutto con le ragazze di 14 anni. Hanno una testa tutta loro in questo momento”.
E a dimostrazione di questo, Federer ha anche raccontato un aneddoto divertente. “Siamo una famiglia unita che ama trascorrere del tempo insieme, ma dobbiamo anche lasciare che le ragazze facciano le loro esperienze. In famiglia il mio ruolo è ‘il motivatore’. A volte finisco un discorso e penso tra me e me: ‘Wow, che belle parole, Roger!’. Cinque minuti dopo non è stato fatto nulla di ciò che ho detto. Va bene così. Lo terrò presente come padre”, ha concluso King Roger.