Dopo Giacomo Losi, il ‘core de Roma’, scompare un’altra icona giallorossa: altro grave lutto per il club capitolino
La Roma ha lottato, ha giocato alla pari ma alla fine si è dovuta inchinare all’Inter al termine di un match più da Premier League che da Serie A per l’altalena di emozioni che ha regalato: rimonta giallorossa, dopo il gol a freddo di Acerbi, e rimonta dei nerazzurri che ha fissato lo score sul 2-4.
Primo stop, dopo 3 vittorie consecutive, per la nuova Roma di Daniele De Rossi che esce sì sconfitta dal confronto con la capolista ma non ridimensionata nelle ambizioni: i giallorossi sono sempre nel gruppone delle squadre che rincorrono la ‘Dea’ che al momento occupa il quarto posto, l’ultimo valido per staccare il pass per la prossima edizione della Champions League.
Eppure in casa giallorossa l’amarezza per il ko casalingo contro l’Inter passa in secondo piano lasciando spazio ad altre emozioni. Qualche giorno fa ha smesso di pulsare il ‘core de Roma’: così era soprannominato lo storico capitano Giacomo Losi per l’attaccamento ai colori giallorossi e la generosità in campo. Ora si è spenta anche la storica ‘voce’ giallorossa.
Roma, drammatico lutto: scompare Alberto Mandolesi, la ‘voce giallorossa’
C’è stato un grave lutto nel mondo del giornalismo sportivo romano: se ne è andato per sempre, all’età di 76 anni, Alberto Mandolesi, storica voce dei colori romanisti. Nel 1975, con l’apertura della prima radio privata romana, ‘Radio Roma’, Mandolesi ha iniziato a raccontare in diretta le partite della Roma rendendo così partecipi anche i tifosi che non gremivano gli spalti dell’Olimpico di momenti che hanno segnato la storia del club capitolino come l’esordio in Serie A del 16enne Francesco Totti.
Momenti resi indimenticabili dalle appassionanti radiocronache di Alberto Mandolesi, ‘voce’ e testimone di un calcio che esiste più, di un calcio che lo si ‘viveva’ e lo si immaginava grazie anche agli occhi di Alberto Mandolesi che erano ‘gli occhi di tanti di noi quando le partite si potevano solo vedere allo stadio oppure seguendo le tue appassionanti radiocronache‘ come scrivono nel loro toccante ricordo i redattori de LaRoma24.it.
Scompare, dunque, una vera icona del giornalismo sportivo, un protagonista di quella ruggente stagione delle prime radio libere quando con pochi mezzi ma tanta passione il calcio entrava nelle case dei tifosi che non potevano seguire dal vivo la loro squadra del cuore.
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E nell’attuale overdose televisiva in cui vediamo tutto ma non ‘viviamo’ nulla mancherà ancor di più la voce di Alberto Mandolesi. E lui, ne siamo certi, anche lassù continuerà a fare quello che ha sempre amato, raccontare il calcio, con la sua voce che, quindi, non smetterà di viaggiare nell’etere.