La Juve riflette dopo il ko patito per mano dell’Udinese. La mossa di Allegri spiazza la tifoseria: già sconfessata la scelta di Giuntoli.
Clima teso in casa Juventus, dopo la sconfitta patita in casa per mano dell’Udinese. Un ko pesante che, oltre a lasciare i bianconeri a -7 dall’Inter capolista, ha fatto riemergere una serie di criticità strutturali che Massimiliano Allegri dovrà sanare in tempi brevi per non mettere a rischio la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Il Milan, infatti, è ormai distante un solo punto mentre il Bologna e l’Atalanta, come testimoniato dai recenti risultati, stanno attraversando un ottimo momento di forma. E attenzione anche alle romane e alla Fiorentina che sono distanti ma non troppo: ulteriori passi falsi potrebbero costare cari.
La macchina bianconera, dal canto suo, si è ingolfata: appena un punto nelle ultime tre gare disputate in Serie A, frutto del pareggio contro l’Empoli, a fronte di due passi falsi. Sia a Milano sul campo dell’Inter che nel posticipo di lunedì sera la Juve si è resa protagonista di prestazioni incolori, prive di particolari spunti offensivi e caratterizzate da una certa lentezza in fase di costruzione della manovra.
Sabato 17 febbraio, nella trasferta a Verona, Allegri sarà chiamato a fare bottino pieno così da rimettersi in carreggiata ed evitare di subire il sorpasso ad opera dei rossoneri. Centrare l’obiettivo ed invertire il trend negativo, in ogni caso, non si preannuncia facile: Federico Chiesa, ad esempio, continua a fare fatica a tornare ai livelli qualitativi pre-infortunio mentre il centrocampo soltanto in rare occasioni si spinge in avanti per occupare l’area di rigore avversaria.
Juventus, Allegri sconfessa Giuntoli: salta l’acquisto da 50 milioni
Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli, proprio per rinforzare la linea mediana, a fine gennaio aveva provveduto ad ingaggiare Carlos Alcaraz tuttavia l’ex Southampton sembra ancora molto indietro nelle gerarchie di Allegri. A confermarlo è il fatto che il 21enne argentino, nel match con l’Udinese, è rimasto in panchina senza essere utilizzato dal mister bianconero.
Allegri, nella ripresa, ha preferito gettare nella mischia Hans Nicolussi Caviglia (entrato al posto del deludente Manuel Locatelli). Una scelta che ha spiazzato sia il dirigente che l’ambiente: in molti, infatti, attendevano l’ingresso di Alcaraz alla luce delle sue caratteristiche prettamente offensive e la propensione a spingersi in avanti.
L’esclusione ha quindi fatto un certo rumore: un segnale, forse, di quanto Allegri gradisca poco il giocatore scivolato subito all’ultimo posto nelle gerarchie. Il suo futuro, di conseguenza, è tutto da scrivere: la Juve, a fine stagione, può acquistarlo a titolo definitivo versando 50 milioni nelle casse dei ‘Saints’.
Difficile però, al momento, che lo scenario in questione si concretizzi. Un’ulteriore problematica, di cui Giuntoli avrebbe volentieri fatto a meno. L’acquisto da lui effettuato, intatto, è stato subito sconfessato da Allegri.