Dopo gli inizi fantastici a Parma, una carriera leggendaria alla Juve, un’esperienza all’estero con il PSG ed il ritorno ai due club italiani, Buffon rivela due mancate opportunità per la sua carriera.
Gigi Buffon è tra i pochissimi ad essere riuscito a coprire quasi tre decenni di attività agonista ad altissimi livelli. Il portiere di Massa, che in carriera ha vinto tanti trofei sui quali svetta anche il Mondiale 2006 indimenticabile per tutti noi, per ben 28 anni ha sempre avuto modo di competere al massimo.
Lui ha giocato in solamente tre squadre: il Parma, la Juventus ed il Paris-Saint Germain, iniziando il suo grandioso percorso calcistico con i ducali quando quest’ultimi erano in grado di lottare ogni anno per lo scudetto con una squadra di campioni e riuscendo a vincere anche la Coppa UEFA. Non a caso proprio con Gigi Buffon tra i pali.
Fu sorprendente l’esordio del 46enne toscano, che a soli 17 anni venne gettato nella mischia da mister Nevio Scala al posto del più esperto Luca Bucci. E lo fece da migliore in campo in uno 0-0 contro il Milan. Poi dal 2001 al 2018 ci fu il lungo periodo con la Juventus, seguito da un anno al PSG e da un ritorno al passato.
Ancora Juve per due anni e di nuovo il Parma, questa volta in Serie B, per altre due stagioni. Fino al ritiro definitivo annunciato nell’estate del 2024, dopo 1175 partite ufficiali disputate.
Buffon e la firma mancata per due volte con una rivale dei bianconeri
Oggi Buffon fa parte dello staff dirigenziale di campo della Nazionale italiana di Luciano Spalletti, ricoprendo la carica di capo delegazione. In una intervista lui stesso svela che avrebbe potuto lasciare la Juve per un’altra big della Serie A.
Durante un collegamento in diretta l’ex calciatore ha rivelato dei retroscena che non erano noti ai tifosi. Mentre con tutta probabilità alcuni operatori di mercato ne erano a conoscenza. Anzitutto, prima del suo passaggio dal Parma alla Juventus nell’estate del 2001, si era fatto avanti il Barcellona.
Però poi Buffon ricevette la visita di Franco Baldini, ai tempi responsabile dell’area tecnica della Roma. L’incontro avvenne a casa di Gigi, a Parma. E lui fu molto tentato dal giocare con Totti, oggi come allora suo grande amico. Ma alla fine non se ne fece nulla. L’ex portiere della Nazionale ha svelato tutto ciò a Radio Romanista, suscitando non poca sorpresa per questo e per un altro aneddoto riportato qui di seguito.
Lui stesso ha dichiarato infatti che anche nel 2011 ci fu la possibilità di andare alla Roma, se non fosse stato per l’arrivo di Antonio Conte in panchina, che impose alla dirigenza juventina la incedibilità del portiere. Il resto è storia nota, con Buffon che è entrato a far parte della storia della Juventus.