Incredibile quanto successo in serie A: choc negli spogliatoi. Un mese di inibizione per la big, non potrà esserci fino al 20 marzo!
Altro weekend turbolento in serie A, dopo quanto successo dall’inizio del 2024 ad oggi. Non è un anno fortunato per gli arbitri che stanno ricevendo diverse e continue critiche per il loro operato.
Lo scorso fine settimana non è stato da meno, in particolare in un match. Quello che è successo negli spogliatoi però ha del clamoroso: si è andati leggermente oltre, con il soggetto in questione che ha messo letteralmente le mani addosso all’arbitro!
Lazio-Bologna non è stata una gara serena dal punto di vista arbitrale. Ai padroni di casa non è piaciuta la direzione di Fabio Maresca per una serie di episodi, a loro dire, tutti a senso unico a proprio sfavore. Non è la prima volta che capita quando l’arbitro napoletano arbitra i biancocelesti.
Al termine del match è stato montato un dossier in cui si contestano vari episodi al fischietto. A partire dalla possibile espulsione di Fabbian per doppia ammonizione quando i biancocelesti erano ancora in vantaggio ad un presunto rigore non fischiato a fine primo tempo, sul punteggio di parità. Infine altri episodi minori, come un fallo nemmeno sanzionato su Patric che è stato costretto ad uscire per infortunio.
Choc in serie A, lite negli spogliatoi: un mese di inibizione!
Alla fine del primo tempo diversi esponenti del club capitolino hanno contestato l’arbitro, a partire dallo stesso Maurizio Sarri, che ha chiacchierato con toni pacati e senza alzare la voce con il fischietto. Qualcuno, invece, è andato decisamente oltre.
Ci riferiamo al direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, che negli spogliatoi ha incalzato l’arbitro con toni intimidatori e minacciosi, arrivando anche a spintonarlo leggermente. Tra l’altro il dirigente non poteva nemmeno essere in quella zona. Questo ha portato ad un mese di inibizione (fino al 20 marzo).
Il comunicato del Giudice Sportivo che spiega il motivo della sanzione: “per avere, al termine del primo tempo, entrando sul terreno di giuoco, contestato l’operato arbitrale assumendo un atteggiamento minaccioso e intimidatorio; al rientro negli spogliatoi reiterava tale comportamento spingendo, inoltre, leggermente il Direttore di gara all’altezza della spalla”.
Non solo Fabiani. Anche il club manager Alberto Bianchi ha ricevuto una squalifica di una giornata per aver inveito con veemenza contro Maresca a fine primo tempo. Cosa porteranno queste squalifiche? Sostanzialmente a molto poco. Il direttore sportivo non potrà apparire nei luoghi dello stadio adibiti alla squadra o alle tv, ma può continuare a svolgere il suo lavoro nelle segrete stanze di Formello. Diverso il discorso se fosse stato inibito qualche giocatore o Sarri. Proprio per evitare conseguenze del genere nel post-gara è stato indetto il silenzio stampa.